Stasera in Tv, 20 Maggio 2019, su Italia 1 in prima serata va in onda Rogue One: A Star Wars Story. Il film è il primo capitolo della serie spin-off Anthology della celebre saga cinematografica Guerre Stellari, ideata da George Lucas. Ecco tutte le curiosità su questa pellicola cinematografica.
Stasera in Tv, alle 21.25 su Italia 1, va in onda Rogue One: A Star Wars Story. Il film è uscito nei cinema nel 2016 ed è diretto dal regista britannico Gareth Edwards. Questa è una pellicola di fantascienza e costituisce il primo capitolo della serie spin-off, intitolata Anthology, che è un franchise della celebre saga cinematografica Guerre Stellari. Il lungometraggio dura 133′ ed è prodotto dall’azienda Lucasfilm, mentre è stato distribuito dalla Walt Disney Studios.
Rogue One: A Star Wars Story – la trama
All’inizio della storia compare lo scienziato Galen Erso. Egli, dopo aver lavorato per anni per l’Impero Galattico, si ritira sul pianeta Lah’mu. Qui, il personaggio vive insieme alla moglie Lyra e alla figlia Jyn Erso. Tuttavia, Erso viene intercettato dal Direttore Imperiale Orson Krennic, che uccide sua moglie e lo costringe a completare la progettazione della Morte Nera. Quest’ultima è una grande stazione spaziale, in grado di distruggere interi pianeti. Sua figlia Jyn riesce a fuggire e viene salvata dal ribelle Saw Gerrera. Trascorrono, così, quindici anni, al termine dei quali Galen Erso convince Bodhi Rook a portare a Saw un messaggio per informarli dell’esistenza della Morte Nera. A questo punto, Jyn è ormai un’adulta e riesce ad evadere da una prigione imperiale, grazie a dei ribelli che vogliono usarla per rintracciare Galen e ucciderlo. Queste guerre vanno a intrecciarsi con un’intricata e commovente storia tra padre e figlia.
Stasera in Tv film – il cast
Nel cast di Rogue One: A Star Wars Story, uno dei film che vanno in onda stasera in Tv, vi sono: Felicity Jones (Jyn Erso), Diego Luna (Cassian Andor), Ben Mendelsohn (Orson Krennic), Donnie Yen (Chirrut Îmwe), Mads Mikkelsen (Galen Erso), Alan Tudyk (K-2SO).
Curiosità su Rogue One: A Star Wars Story
Questo film di fantascienza è scritto da Chris Weitz e Tony Gilroy e nato da un’idea del supervisore agli effetti speciali John Knoll.
Gli attori Drewe Henley e Angus MacInnes appaiono nei panni di Garven Dreis e Jon Vander anche in questo film, attraverso filmati d’archivio che sono tratti dal precedente film Una nuova speranza.
Rian Johnson e Ram Bergman, rispettivamente regista e produttore di Star Wars: Gli ultimi Jedi, invece, appaiono in un cameo e vestono i panni di due tecnici della Morte Nera.
Il titolo della pellicola ha tre significati diversi. È, innanzitutto, un termine militare, che si riferisce al Rogue Squadron, presente in Una nuova speranza e all’inizio de L’Impero colpisce ancora. Il vocabolo “rogue” in inglese significa “soitario” e può riferirsi al fatto che questo è il primo film a non essere parte della saga principale, per cui è “solitario”. Inoltre, in esso è centrale il personaggio di Jyn Erso, che è una canaglia e questa è un’altra traduzione della parola rogue.
In questo film, l’attore James Earl Jones ha dato nuovamente voce a Darth Vader.
Altre curiosità sul film…
Gli attori Aaron Paul e Édgar Ramírez erano in lizza per il ruolo principale maschile. Questo ruolo però non è stato affidato a nessuno dei due.
Una scena di inseguimento del film è stata girata nella stazione della metropolitana di Canary Wharf, a Londra. Qui, le riprese della scena si sono svolte tra la mezzanotte e le quattro del mattino, orario in cui la stazione era chiusa al pubblico.
Altre scene sono state girate in diverse parti del mondo, tra cui: l’atollo Laamu alle Maldive, in Islanda e in Giordania.
La colonna sonora del film è composta da Michael Giacchino. Questa è la prima pellicola in live-action della saga di Star Wars in cui non compaiono le musiche di John Williams.
L’uscita di Rogue One: A Star Wars Story nei cinema è tardata di qualche mese. Il film, infatti, sarebbe dovuto uscire in contemporanea alla pellicola Mission: Impossible – Rogue Nation. I due film, però, non potevano essere distribuiti assieme a causa della similitudine presente nei due titoli. Per tale motivo, la Disney acconsentì a tardare l’uscita della pellicola.