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Payback 2020, cambiano i campioni: evento al di sopra delle aspettative Payback 2020, cambiano i campioni: evento al di sopra delle aspettative

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Payback 2020, cambiano i campioni: evento al di sopra delle aspettative

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Dopo appena una settimana da SummerSlam, la federazione WWE ha messo in piedi un altro PPV, decidendo in pochi giorni i match e i titoli da mettere in palio. Si tratta di Payback 2020, serata in cui si sono esibiti diversi lottatori per un totale di sette incontri (più uno nel kickoff). Avvenuto domenica 30 agosto, l’evento ha messo in discussione il titolo USA, i titoli di coppia femminili e il WWE Universal title. Nonostante la costruzione celere e affrettata, i risultati sono stati al di sopra delle aspettative e hanno divertito gli spettatori.

Payback 2020: l’analisi dei primi incontri

Il primo incontro di Payback 2020 è il classico kickoff che vede un Tag team Match al femminile. Ruby Riott e Liv Morgan sconfiggono le Iconics portando a casa la vittoria .

Nella main card c’è da analizzare il match tra Apollo Crews e Bobby Lashley per lo United States Championship. Una faida che continua a prolungarsi in modo forzato, con Apollo costretto a difendere il titolo sempre contro uno dei due – Lashley o MVP – senza dare opportunità ad altri lottatori. Match tutto sommato piacevole con ottime mosse da parte di entrambi. Vince Lashley che strappa finalmente la cintura tanto desiderata. Anche a SummerSlam l’ex campione USA era stato costretto a difendere il proprio titolo. Voto 6,5.

Si passa poi al Single Match tra Sheamus e Big E. Si tratta di un incontro che ha la parvenza di voler riempire la card più che segnare una vera e propria rivalità. I due wrestler si pongono soprattutto sul piano fisico, cercando di portare a casa la vittoria. A trionfare alla fine è il membro dei New Day. Voto 6.

Subito dopo c’è il match tra King Corbin e Matt Riddle. Anche qui si può parlare di una rivalità effettivamente mai nata, senza una storyline precisa. Il match non mostra niente di che, entrambi sfoderano mosse efficaci per vincere ma è Riddle a festeggiare per ultimo chiudendo con un ottimo volo dal paletto che alza la media del match. Voto 6,5.

Arriva il momento del Tag Team Championship che vede le campionesse Bayley e Sasha Banks affrontare Nia Jax e Shayna Baszler. Le due sfidanti formano un team molto interessante, anche se la furbizia delle campionesse si rivela una costante dell’incontro. Il match vede molti ribaltamenti, con Shayna che riesce a chiudere entrambe le avversarie in due diverse mosse di sottomissione contemporaneamente, guadagnandosi così il titolo. Le cinture cambiano anche in questa occasione. Voto 7.

Gli ultimi tre incontri dell’evento targato WWE

La serata prosegue con lo scontro tra Keith Lee e Randy Orton, impegnati in un Single Match. Da un lato un wrestler all’esordio dopo la gavetta a NXT, dall’altro uno dei lottatori più affermati negli ultimi anni. Uno scontro tra gerarchie e generazioni, con lo stesso obiettivo: vincere. L’astuzia e l’esperienza di Mr. RKO gli permettono di competere contro ogni lottatore, anche se Keith Lee – nel momento più difficile – riesce a trovare una power bomb devastante che vale il pinfall decisivo. Voto 6,5.

Il PPV di Payback 2020 prosegue con un altro match di coppia, quello tra Dominik e Rey Mysterio contrapposti a Seth Rollins e Buddy Murphy. Una rivalità non ancora conclusa, con il duo Mysterio che cerca giustizia. Incontro veloce, a tratti confuso ma spettacolare (merito dei quattro lottatori sul quadrato). Seth si avvicina spesso alla vittoria ma il folletto di San Diego riesce a uscire dalla morsa avversaria e permette al figlio di chiudere con la 619 seguita dalla frog splash. Incontro che si conclude con un’importante vittoria ai fini della storyline, voto 7.

Il match a tre con la cintura in palio

L’ultimo incontro della serata è forse anche quello più atteso, con in palio il WWE Universal title. Gli episodi avvenuti nelle ultime serate hanno portato la federazione a stipulare un match diverso da quelli normali. Per questo si è deciso un No Holds Barret Triple Treath Match tra Bray Wyatt, Braun Strowman e Roman Reigns per il WWE Universal Championship. Il match ha inizio senza Roman, con i due avversari che subito non si risparmiano, usando anche oggetti contundenti. Il mastino si presenta soltanto in seguito – accompagnato da Paul Heyman – con una sedia tra le mani nel momento più delicato, con entrambi gli sfidanti a terra dopo un volo dal paletto che ha distrutto persino il ring. L’ex membro dello Shield ci mette davvero poco a trovare la vittoria, avendo approfittato della stanchezza degli altri due contendenti. Così, dopo pochi giorni dal suo rientro, Roman Reigns può alzare la cintura e festeggiare da campione. Voto 7,5.

Sarebbe stato bello vedere un triple treath sin dall’inizio ma il mastino ha sfruttato l’effetto sorpresa, rivelatosi fondamentale per la conquista della cintura.

Laureato in Scienze Umanistiche con indirizzo in Lettere Moderne, grande appassionato di scrittura, in particolare di poesia. Oltre a scrivere articoli di diverso genere, si è dedicato alla pubblicazione di alcune raccolte contenenti le sue opere. Attualmente è iscritto alla Laurea Magistrale in Giornalismo e Cultura Editoriale presso l'Università degli studi di Parma.

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