SummerSlam 2020, aspettative mantenute: risultati e voti dell’evento

L’evento più atteso dell’estate, svoltosi  a Orlando (in Florida), presso l’Amway Center, ha mantenuto alte le aspettative iniziali. SummerSlam 2020 ha infatti regalato grandi emozioni e tanti colpi di scena, chiudendo probabilmente anche alcune faide portate avanti negli ultimi mesi. Stavolta però si è optato per un pubblico virtuale – che già da qualche settimana era presente nelle differenti puntate – capace di alzare il livello della tensione  e l’adrenalina degli stessi lottatori. Questo risultato si è ottenuto grazie a WWE ThunderDome, il quale permette agli spettatori di essere nel palazzetto pur stando a casa. I risultati e i voti del match sono molto positivi, con numerose cinture messe in palio, da quelle dei campioni assoluti – Drew e Braun Strowman – a quelle “minori”. Diversi incontri si sono disputati anche senza nessun titolo in discussione.

SummerSlam 2020: risultati e voti dell’evento targato WWE

Il primo match da prendere in considerazione è il Kick Off tra Apollo Crews e MVP per lo United States Championship. Rivalità che inizia un po’ a stufare, qualche mossa degna di nota ma niente di eccezionale. Apollo Crews si conferma ancora una volta campione e chiude la pratica in poco tempo. Voto 5, discutibile la scelta di far esibire loro due nell’evento al posto di Aj Styles e Jeff Hardy (che hanno lottato nella punta antecedente).

Si passa agli incontri femminili, soffermandosi sullo SmackDown Women’s Championship tra Bayley e Asuka, in cui la campionessa è riuscita a mantenere il titolo. La sfidante – che ha poi combattuto anche contro l’altra campionessa – ha provato a portare a casa l’incontro, ma l’intervento di Sasha Banks ha causato la sua sconfitta. Voto 6.

Successivamente analizziamo proprio la sfida per il Raw Women’s Championship tra Sasha Banks e Asuka; la giapponese vuole vendicare la scorrettezza del match precedente e riesce ad avere la meglio grazie soprattutto ad un errore, stavolta, di Bayley. Asuka riprende così il titolo e porta a casa la vittoria. Voto 6,5, entrambi i match “rovinati” da interventi esterni.

Per quanto riguarda il Raw Tag Team Championship, a sfidarsi sono stati gli Street Profits contro Garza e Andrade (accompagnati da Zelina Vega). I campioni mantengono le cinture grazie anche alla distrazione – fatale – di Andrade, andato in soccorso di Vega dopo aver subito una botta. Match tutto sommato piacevole, voto 7.

Altri risultati del PPV: bene Drew, super match di Seth Rollins

L’evento prosegue con l’ultimo match femminile che consiste in un No Disqualification Match, Loser Leaves WWE tra Mandy Rose e Sonya Deville. Al di sopra delle aspettative, ha messo in mostra una grande forma atletica di entrambe le divas. A vincere è Mandy Rose che condanna così la sua avversaria a lasciare la WWE. Voto 6,5.

Si arriva ad uno dei due match titolati, il WWE Championship tra Drew McIntyre e Randy Orton. Sicuramente Mr. RKO ha messo a dura prova il campione, dominando la prima fase dell’incontro. In un secondo momento è stata la forza fisica ad avere il sopravvento, anche se Randy è rimasto nel vivo fino alla fine, perdendo l’incontro nel modo meno scontato, tramite un roll-up. Entrambi hanno danneggiato l’avversario – tutti e due hanno riportato una ferita con perdita di sangue – ma è ancora lo scozzese il detentore della cintura. Voto 7,5.

Arriva il momento dello Street Fight Match che vede coinvolti Seth Rollins e Dominik Mysterio. Una rivalità andata avanti per settimane, passata di “padre in figlio”. Incontro a tratti molto veloce e piacevole, che ha regalato grandi mosse, come la frog splash dal paletto da parte di Dominik e una potentissima Power bomb di Seth. In più il frequente utilizzo della kendo stick – che ha accompagnato gran parte della faida- ha reso l’incontro più crudo e violento. A bordo ring non sono mancati rispettivamente Buddy Murphy e Rey, pronti a fare il tifo per i propri compagni. Anche la madre di Dominik ha provato a “intervenire” vedendo il figlio in difficoltà. Questo ha solo dato fiducia al The Beast Slayer. La 619 di Dominik ha rievocato gli anni d’oro del padre, ma la vittoria è andata comunque a Seth Rollins, capace di sfruttare il momento giusto. Una volta legato con delle manette alla corda Rey Mysterio, ha inflitto sul figlio portando a casa il pinfall decisivo. Voto 8.

Colpo di scena nell’ultimo match

Si passa infine all’ultimo incontro, il Falls Count Anywhere Match for the WWE Universal Championship. Il campione Braun Strowman affronta, ancora una volta, “The Fiend” Bray Wyatt. Un match deludente sotto molti aspetti. A tratti confuso e con poche mosse degne a costruire un vero e proprio match. Bray Wyatt conquista il titolo grazie alla sua mossa finale, dopo che l’ormai ex campione voleva infliggergli un danno maggiore, smantellando il ring dalle protezioni, finendoci però lui stesso. Voto 5,5.

Concluso il match, i due vengono successivamente attaccati da Roman Reings che fa così il suo ritorno in WWE dopo 6 mesi di assenza. Il suo intervento alza di molto il punteggio finale, lanciando un chiaro messaggio ai due lottatori. Così, a pochi giorni da Payback, il mastino si rimette in corsa per la conquista del titolo.