Durante la Game Developers Conference 2018, Studio Wildcard ha svelato che Ark: Survival Evolved arriverà anche su Nintendo Switch. Il porting offrirà la stessa qualità grafica delle versioni per PlayStation 4 ed Xbox One.
La libreria del Nintendo Switch continua ad aumentare. Questa volta ad approdare sulla nuova console della compagnia è Ark: Survival Evolved. Ad annunciarlo è stato proprio il team di sviluppo Studio Wildcard durante la GDC 2018. Sono anche state rilasciate alcune prime informazioni su questo porting. La versione per Switch di Ark: Survival Evolved offrirà una qualità grafica al pari di PlayStation 4 ed Xbox One. Saranno anche presenti gli stessi contenuti e nemmeno il multiplayer subirà dei cambiamenti. Quindi, almeno a parole, Ark: Survival Evolved non dovrà scendere a compromessi sulla console di Nintendo.
Anche perché è già noto che questa versione di Ark: Survival Evolved verrà sviluppata da Abstraction Games. A mettere le mani sul porting quindi non sarà il team di sviluppo che ha creato il gioco. Nonostante queste informazioni, ancora non c’è una data di uscita precisa per questa nuova versione del titolo. Il team di sviluppo ha però svelato che Ark: Survival Evolved dovrebbe arrivare su Nintendo Switch durante il periodo autunnale di quest’anno.
In ogni caso è già disponibile un breve video, della durata di un minuto circa, dove è possibile dare un primo sguardo a Ark: Survival Evolved sulla console di Nintendo. Il filmato promette bene, non sembrano esserci cali di frame rate. Ed effettivamente l’aspetto grafico sembra molto ben fatto. Ma si tratta comunque di una versione di prova, quindi non possiamo sapere come sarà Ark: Survival Evolved su Switch una volta che il progetto sarà completato.
Il titolo di Studio Wildcard è anche abbastanza recente. Dopo essere stato rilasciato in Early Access su Steam nel 2015, ha visto un lancio completo due anni dopo, nel 2017. Precisamente nel mese di agosto, approdando anche su PlayStation 4 ed Xbox One.
Appassionato di videogiochi sin da bambino, inizia la sua carriera tra varie redazioni a tema videoludico prima di finire su Gogo Magazine. Nutre anche altre passioni, come la lettura, soprattutto di genere fantascientifico e distopico, insieme alla scrittura. Prova un grande interesse anche per il mondo della cinematografia.