Game Review
“Destiny 2: Ombre dal Profondo” | Recensione: un nuovo inizio per il brand
Published
5 anni agoon
A ormai quasi una settimana dal rilascio di Ombre dal Profondo, ci sentiamo pronti per condividere con voi le nostre impressioni sul DLC.
Con l’arrivo di Destiny 2, il brand sviluppato da Bungie ha preso una piega del tutto nuova portando un nuovo livello di narrazione all’interno del brand, con cutscene dalla grafica migliorata e una storia più lineare e semplice da seguire. Con il procedere del tempo però in molti hanno inziato ad allontanarsi dal titolo per la mancanza di nuovi contenuti interessanti.
L’espansione “I Rinnegati” ha portato dunque una ventata di aria fresca all’interno di questo nuovo titolo e ha riportato la narrazione agli antichi splendori, raggiungendo un livello addirittura superiore. Le emozioni provate durante questa nuova campagna sono state molte e le cutscene proposte sono state realizzate in maniera esemplare.
Alla lunga comunque, si sa, i contenuti possono annoiare e le meccaniche possono risultare obsolete. Per questa ragione Bungie ha deciso di cambiare completamente la struttura del gioco. A partire dal 1° Ottobre infatti, con l’uscita della nuova espansione denominata Ombre dal Profondo, l’azienda videoludica ha deciso di rendere free to play il suo Destiny 2. Ovviamente i contenuti che riguardano le vecchie campagne dovranno comunque essere acquistati, ma i giocatori che non saranno in possesso del gioco originale, potranno comunque esplorare i pianeti e partecipare a Crogiolo, Assalti e attività multiplayer gratuitamente.
Si tratta quindi di un enorme cambiamento, che mira ad attirare nuovo pubblico verso un brand che aveva bisogno di essere rinnovato.
Scopriamo quindi quali sono i contenuti aggiunti attraverso questo nuovo DLC e vediamo se il livello di narrazione e le caratteristiche di gameplay sono state ulteriormente migliorate.
Ombre dal Profondo – “Nella luce c’è solo morte”
La campagna di Ombre dal Profondo si apre con la segnalazione di una strana attività sismica registrata sul nostro satellite, la Luna. Ci rechiamo quindi sul posto per indagare e, una volta varcata la soglia della Fortezza Scarlatta, incontriamo una nostra vecchia conoscenza: Eris Morn. La donna ha studiato a lungo le attività sismiche e i movimenti dell’Alveare e, nelle profondità del satellite, ha scoperto qualcosa di davvero sconvolgente. La vera Oscurità è celata nelle profondità della Luna ed è rimasta rinchiusa all’interno di una delle Piramidi Nere a lungo menzionate all’interno della mitologia del brand. Adesso questo oscuro potere sta prendendo il sopravvento, dando vita, attraverso il dolore e le sofferenze passate dei Guardiani, a veri e propri Incubi. Il vero nemico del Viaggiatore è dunque svelato.
Le missioni di questa nuova campagna non sono molte e comprendono anche molte quest che alla lunga potrebbero stancare, come la raccolta di un determinato numero di oggetti e l’uccisione di un numero prestabilito di nemici per purificare alcuni oggetti di trama. Se questo tipo di sfida ci fosse stata proposta una sola volta, non ci avrebbe sicuramente infastidito, ma riproporla più volte è stato a nostro parere un errore. La caccia agli Incubi inoltre ci ha ricordato fin troppo la caccia ai Baroni proposta nel precedente DLC.
Parlando invece della trama, questo nuovo episodio porta con sé dettagli molto importanti per quanto riguarda la lore di Destiny. Come abbiamo anticipato, finalmente abbiamo modo di esplorare e analizzare una delle famose Piramidi Nere che hanno contribuito alla fine dell’Età dell’Oro. I nemici che siamo costretti ad affrontare sono spaventosi quanto misteriosi e il cliffhanger finale porterà probabilmente all’inizio di una nuova era per il brand di Bungie.
Se comunque avremmo gradito maggiori spiegazioni sull’Oscurità, sulle Piramidi Nere e su questo nemico, la narrazione proposta in Ombre dal Profondo è sicuramente di buon livello e mostra come gli sviluppatori abbiano in mente di far prendere una nuova direzione a Destiny 2.
Contenuti Post – Campagna: assalti, attività e una nuova incursione
Una volta portata a termine la campagna, i giocatori hanno modo di rivivere alcune delle battaglie della trama attraverso delle nuove missioni chiamate Caccia all’Incubo, all’interno delle quali i nemici saranno molto più potenti rispetto alla prima volta.
Sulla Luna sono stati inoltre inseriti un nuovo Assalto e quattro nuovi Settori Perduti, molto importanti ai fini della trama. Al loro interno infatti troveremo alcuni riferimenti alle prime spedizioni lunari, nonché nemici Vex pronti ad attaccarci con una potenza mai vista prima.
Se da una parte l’Oscurità si fa sempre più vicina, dall’altra l’armata Vex si è risvegliata più forte che mai e ha deciso di cogliere l’occasione per attaccare i Guardiani su più fronti. La fase finale di questo nuovo scontro viene approfondita nella nuova Incursione, denominata “Il Giardino della Salvezza”.
Questo nuovo raid è a nostro parere uno dei più belli e più complessi mai proposti all’interno della saga. I puzzle ambientali sono difficili e richiedono la collaborazione di tutti i compagni di squadra. Inoltre, per sconfiggere i vari boss non basterà essere potenti, ma dovremo anche elaborare una strategia vincente.
L’ambientazione proposta nell’Incursione mostra zone del Giardino Nero completamente inedite e molto ispirate. Gli scenari creati da Bungie riescono a creare battaglie davvero epiche, specialmente in occasione dello scontro con il Boss Finale.
A completare il quadro, una musica a dir poco sorprendente che grazie al suo ritmo incalzante rende la battaglia ancora più esaltante.
Oltre alla nuova Incursione, Bungie ha infine aggiunto una nuova modalità denominata Offensiva Vex e una nuova impresa intitolata “Occhi sulla Luna”. Questi due nuovi contenuti porteranno i Guardiani ad affrontare nuovamente i Vex, ma questa volta sul suolo lunare.
I contenuti post-campagna sono dunque molti e crediamo che con i prossimi aggiornamenti Bungie abbia intenzione di allargare ancor di più il numero di attività da completare. Dopotutto, abbiamo una trama da mandare avanti.
Le Armature 2.0 – Una personalizzazione più approfondita
Con il nuovo aggiornamento, reso disponibile insieme al DLC Ombre dal Profondo, Bungie ha rivoluzionato completamente il sistema di personalizzazione dei Guardiani. Oltre alle nuove armi e ai nuovi set armatura inseriti con l’espansione, l’azienda videoludica ha infatti inserito 6 statistiche per le armature che vanno a sostituire le 3 precedenti: Mobilità, Resilienza, Recupero, Disciplina, Intelletto e Forza.
Potenziando questi nuovi aspetti delle armature è possibile personalizzare ancor più la propria build. Oltre alle nuove statistiche, gli sviluppatori hanno inserito la possibilità di aggiungere mod alle armature. Queste modifiche potranno essere aggiunte sui nostri pezzi di armatura tramite alcuni slot appositi e andranno a consumare l’Energia di questa porzione di equipaggiamento. I vari pezzi di Armatura hanno adesso infatti un livello di Energia che può essere potenziato fino a 10 e le mod armatura andranno a consumare un numero variabile di questa energia per essere equipaggiate.
Le novità non finiscono qui. Con la nuova Stagione dell’intramontabile, una volta giunti al Livello 7, è possibile riscattare l’Occhio del Guardiaporta, un nuovo artefatto che contiene slot all’interno del quale sbloccare alcuni “perk” per il nostro personaggio. Potremo infatti aggiungere bonus permanenti ai nostri Guardiani, come un tasso aumentato di drop di alcuni oggetti, o potremo decidere di ricevere più Lumen dall’uccisione di particolari nemici. Sbloccando colonne successive di perk infine avremo modo di sbloccare modifiche per armi e armature e perfino alcune abilità di classe.
Anche le Armi comunque hanno in serbo alcune novità per i giocatori. Alcune di esse infatti presentano tra le loro mod un nuovo tipo di danno. I proiettili adesso potranno essere anche Stordenti, Disturbanti e Perforanti. I primi rallenteranno il nemico, i secondi ne ritarderanno la velocità di ricarica delle abilità mentre i terzi serviranno ad abbattere con maggiore facilità alcune tipologie di nemici. Queste nuove tipologie di danno vanno a rendere le nuove sfide ancora più impegnative, rendendo il gioco di squadra una componente essenziale, soprattutto durante le Incursioni.
L’ambientazione di Ombre dal Profondo
Se all’apparenza quest’espansione potrebbe sembrare un riciclo dei vecchi contenuti, vogliamo assolutamente smentire questa sensazione iniziale. Le zone lunari, note ai giocatori di vecchia data, sono state infatti ricostruite con un nuovo dettaglio grafico e contengono ora nuove aree come i Settori Perduti e la Fortezza Scarlatta.
Anche i nemici sono stati leggermente rivisitati ma, in questo caso, avremmo preferito dover affrontare un maggior numero di avversari inediti. Ammettiamo che rivivere alcuni vecchi scontri sotto una nuova luce ci ha fatto sicuramente sentire a casa e ci siamo sentiti in qualche modo ancora più vicini agli eventi narrati, ma trovarci ad affrontare nuovamente quasi nella totalità dei casi nemici già visti, ci ha leggermente delusi.
Il lavoro fatto con la nuova Incursione ha comunque dimostrato come gli sviluppatori si siano impegnati nel proporre qualcosa di nuovo e di mai visto prima all’interno del brand, sia a livello estetico che di gameplay.
Ombre dal Profondo – parlando di livello tecnico
A livello grafico questa nuova espansione si mantiene sui livelli raggiunti con il DLC “I Rinnegati” mostrando cutscene ben realizzate e ambientazioni suggestive e rivisitate. La musica è anch’essa di alto livello e presenta alcuni nuovi brani che rendono le battaglie ancora più stimolanti. Anche il doppiaggio e i rumori ambientali sono stati ben realizzati.
Nuove modalità di personalizzazione dei Guardiani
Un'Incursione esaltante e dal grado di sfida molto elevato
Buona quantità di contenuti post-campagna
Missioni di grinding evitabili all'interno della Campagna
Il numero di missioni vere e proprie poteva essere più alto
Videogiocatrice fin dall'infanzia, prediligo RPG e avventure grafiche ma non disdegno alcun tipo di genere. Per seguire questa mia grande passione ho deciso di iniziare questo nuovo cammino come articolista, sperando un giorno di poter partecipare ad alcuni degli eventi più importanti dell'ambiente videoludico in qualità di giornalista.