Alla fine anche The International, il torneo più importante di Dota 2 e probabilmente dell’intero panorama degli e-sports, è dovuto sottostare alla dura legge del COVID-19.
Dire che l’annuncio arrivi inaspettato sarebbe una bugia. Con la pandemia che accenna giusto ora a trovare un po’ di freno, ma con grande incertezza nel futuro e paura di un possibile ritorno, tutto il mondo degli e-sports ha messo in stasi i suoi eventi live più importanti.
Certo che The International, il campionato mondiale di Dota 2 che avrebbe compiuto 10 anni questo Agosto, è diverso da tutti gli altri. La community di giocatori di tutto il mondo dei videogame si ferma per qualche giorno per apprezzare lo spettacolo del torneo più grande e più ricco di sempre, che abbatte ogni anno record di montepremi e di spettatori nell’arena.
Eppure anche il TI ha dovuto fare un passo indietro. Stanotte in un raro post sul blog di Dota 2 la Valve ha annunciato la posticipazione del campionato mondiale a data da destinarsi. Difficilmente prima del 2021 vedremo di nuovo Gabe Newell salire sul palco per dirci: “Welcome to The International!”
Le conseguenze per Dota 2 Pro Circuit e il Battle Pass
Ovviamente l’annuncio dello spostamento del TI a data da destinarsi lascia alcune domande ancora senza risposta. Dove verrà tenuto il torneo? Finalmente sarebbe dovuto essere il turno dell’Europa di ospitare i mondiali di Dota 2 questa estate a Stoccolma, ma nell’annuncio comprensibilmente non viene trattato l’argomento. Più probabile che se il TI non verrà spostato di un intero anno la decima edizione torni nell’arena “di casa” di Seattle.
Anche i professionisti si ritrovano con qualche dubbio. Il TI è il pinnacolo della stagione di un pro player di Dota 2, il punto più alto della carriera dei vincitori. Con questo ritardo che senso ha continuare a giocare e allenarsi? Sicuramente altre leghe online verranno create sull’onda della Pushka League e degli eventi ESL, ma Valve stessa ha annunciato che modificherà il DPC per adattarlo alle esigenze di questo particolare periodo.
Infine, una nota per i giocatori. Nonostante gli International siano stati rimandati il Battle Pass sarà comunque pubblicato. Come ogni anno il 25% degli acquisti finirà direttamente nel montepremi del torneo, e soprattutto il BP verrà rilasciato comunque in questo periodo dell’anno. Bisognerà solo aspettare qualche settimana in più, per via dei ritardi di avere un intero team di sviluppo che lavora da casa. Preparate il portafogli signore e signori, almeno un pezzo dell’esperienza di The International rimane quella di sempre.