La saga videoludica di Dragon Ball nasce nel 1986 da Dragon Ball: Pilaf no Gyakushū, pubblicato per Nintendo Game System. Da li sono stati pubblicati oltre 100 videogame inerenti all’universo di Dragon Ball. Dragon Ball fighterz quindi ha l’arduo compito di rinnovare un brand videoludico che ultimamente ha avuto più bassi che alti, ci sarà riuscito?
Ancora la solita trama?
La modalità storia di Dragon Ball fighterz si compone di 3 archi temporali ben distinti, ognuno con una trama ben costruita e diversificata. Ovvio che questo non è il punto cardine nel gioco ma più che altro un escamotage per allungare la longevità del titolo, e anche per dare modo ai giocatori di prendere mano con il sistema di combattimento. Nonostante questo le 3 Quest principali divertono molto, e l’inserimento di un nuovo personaggio è un’ottima opportunità di creare storyline alternative a quelle che tutti conosciamo.
Marvel Vs Chi?
Ovvio che il gameplay sia il pilastro fondante dell’intera opera di Arc System, e proprio in questo eccelle. L’intero roaster dei personaggi (inizialmente di 21 personaggi) è ben diversificato in termini di animazioni e mosse. Potete fidarvi se vi diciamo che è impossibile trovare almeno un frame di movimento che sia uguale tra un personaggio e l’altro. Il gioco al day one offre 6 modalità, ognuna con una buona diversità, eccole nel dettaglio.
Battaglia locale: Ti permette di giocare in locale con amici.
Modalità Arcade: Come dice il nome, per tutti gli amanti della sala giochi, potrete sfidare diverse formazioni di personaggi sempre più forti, fino al raggiungimento della vetta. Il completamento permette di sbloccare il personaggi Goku e Vegeta SSGSS;
Modalità storia: Vedi sopra;
Incontro nell’arena: Una modalità nella quale si può competere con i giocatori presenti nella lobby attuale;
Allenamento: Tutorial iniziali ed allenamenti base delle mosse;
Incontro mondiale: La classica modalità multiplayer classificata o non classificata.
Presente anche uno shop in game che non prevedere (per ora) microtransazioni, ma che tramite l’acquisto di capsule dal suddetto, ci sbloccherà skin per i personaggi e avatar per la lobby, più altra cosmetica.
C’è da dire che la curva di apprendimento delle mosse e delle meccaniche non è del tutto accessibile. Non è quindi completamente adatto ai neofiti del genere picchiaduro.
Anime o Videogame?
Provando questo Dragon Ball fighterz, se non avessimo su schermo le barre della vita e dell’energia, potremmo tranquillamente dire di star vedendo un combattimento preso direttamente da una puntata dell’anime (stranamente senza filler). Abbiamo notato qualche piccolo rallentamento dei frame (la nostra prova è stata fatta su una Xbox One S), ma Bandai Namco ha dichiarato che il gioco è stato ottimizzato al meglio su Xbox One X. Il videogame è un classico picchiaduro in 2.5D il cui grandissimo pregio deriva dall’eccelso lavoro di cel shading il quale rende quasi impossibile capire se i modelli dei personaggi siano realizzati in grafica computerizzata o disegnati.
Dragon Ball fighterz offre anche un ottimo comparto sonoro, con musiche adattissime ai vari combattimenti, e all’atmosfera del videogame nonostante siano inedite (Le musiche ufficiali dell’anime saranno acquistabili tramite un pacchetto aggiuntivo o nella versione Ultimate del gioco).
Piccoli problemi di lag
Alcuni problemi nel matchmaking.
Conclusioni
Il titolo di Arc System ci ha colpito a pieno, sicuramente uno dei migliori titoli mai pubblicati su console casalinghe, non tanto per il gameplay, il quale sarebbe difficile da paragonare fra i vari titoli usciti durante i decenni, ma più che altro per quanta dedizione è stata riposta dai ragazzi del team nel creare una trasposizione fedelissima all'opera di Toriyama.