Dragon’s Crown Pro ha finalmente una data di uscita Europea ed Americana annunciata ufficialmente da Atlus. Il videogioco sviluppato da VanillaWare vedrà la luce solo su console Sony, la PlayStation 4, il 15 maggio.
Da oggi disponibile in Giappone, Dragon’s Crown Pro, il porting del videogioco sviluppato da VanillaWare, ha finalmente una data di uscita ufficiale annunciata da Atlus, che è stata fissata per il 15 maggio di quest’anno. Dragon’s Crown Pro è un’esclusiva per la console casalinga di Sony, la PlayStation 4, che vedrà alcune differenze rispetto al titolo originale, che non riguarda solo la grafica, che supporterà la risoluzione in 4K. Ad esempio l’intera colonna sonora è stata registrata da zero utilizzando un’orchestra dal vivo. Non mancheranno altri elementi, come il cross-play tra le versioni per PlayStation 3 e PS Vita del gioco e la possibilità di poter trasferire i salvataggi di queste due console su Dragon’s Crown Pro.
Inoltre, questa volta i giocatori potranno selezionare sia il doppiaggio Inglese che quello Giapponese su Dragon’s Crown Pro, un elemento che non era disponibile nella versione standard. Ma non è tutto, perché Atlus ha anche lanciato un sito web dedicato a San Valentino a tema Dragon’s Crown Pro dove si possono creare delle cartoline virtuali da spedire al proprio compagno o compagna. Infine, la compagnia ha annunciato anche il prezzo di questo porting per PlayStation 4, che si aggirerà intorno ai 49.99 Euro, quindi verrà venduto praticamente a prezzo pieno.
Dragon’s Crown Pro non offrirà altri contenuti aggiuntivi, il gameplay resterà quindi invariato, un Action RPG a scorrimento orizzontale ispirato ai vecchi classici che hanno spopolato soprattutto negli Arcade. Il giocatore potrà scegliere tra diversi personaggi, ognuno dei quali incarna una determinata classe, con abilità ed armi del tutto diverse. Dragon’s Crown Pro offre una modalità storia offline che può anche essere affrontata insieme ad un amico in multiplayer locale, quest’ultima opzione è disponibile dall’inizio del gioco.
Appassionato di videogiochi sin da bambino, inizia la sua carriera tra varie redazioni a tema videoludico prima di finire su Gogo Magazine. Nutre anche altre passioni, come la lettura, soprattutto di genere fantascientifico e distopico, insieme alla scrittura. Prova un grande interesse anche per il mondo della cinematografia.