Assassin’s Creed: sembra certa l’ambientazione del prossimo capitolo

Prosegue la tradizione di Ubisoft nel rivelare progetti futuri attraverso piccoli tease nascosti in piena vista nei loro titoli più recenti: questa volta è il turno di The Division 2, uscito il 15 marzo, i cui fan, recentemente, sembrano essere riusciti ad individuare un dettaglio incofutabilmente ricollegabile ad Assassin’s Creed. L’indizio in questione prende la forma di una locandina pubblicitaria: sparsi numerosi, e nascosti in piena vista, questi poster tappezzano il Potomac Event Center di Washington DC e raffigurano quello che sembra essere un Dio norreno accompagnato dalla scritta Valhalla. Ciò che ricollega l’immagine ad Assassin’s Creed è il frutto che la figura stringe in mano, la Mela dell’Eden, un oggetto tanto potente quanto misterioso. Niente antica Roma dunque nel prossimo capitolo, come i fan della saga stavano ipotizzando già da diverso tempo, bensì possenti vichinghi, capricciose divinità e nordici paesaggi.

Nei poster sparsi un po per ogni dove è possibile scorgere quella che, senza ombra di dubbio, è la Mela dell’Eden, elemento chiaramente riconducibile alla saga di Assassin’s Creed.

Questo particolare tease sembra essere in perfetta sinergia con la filosofia Ubisoft, basti ricordare come nella patch di Watch Dogs 2 che, tra le tante cose, aggiunse anche un dialogo nel filmato finale, la casa di sviluppo francese “rivelò” dove prenderanno vita le vicissitudini dell’atteso Watch Dogs 3 che sappiamo essere in fase di sviluppo. A spolverare via ogni possibile dubbio, infine, è la conferma di due fonti interne alla casa di Montreuil: secondo tali il nuovo capitolo della saga vedrà la certa presenza dei guerrieri vichingi, e l’intero progetto assume il nome in codice di Assassin’s Creed Kingdom. Del gioco, ovviamente, non si sa ancora nulla, d’altronde Ubisoft confermò che nel 2019 non sarebbe uscito nessun nuovo capitolo canonino, rimandando il tutto ad un più certo e sicuro 2020. Possibile che gli sviluppatori francesi vogliano tentare di cavalcare l’onda del successo generata dal pluripremiato God of War? Plausibile, ciò che è certo, però, è che i recenti Assassin’s Creed Origins e Odyssy hanno permesso alla saga di rialzarsi tanto basta per sopravvivere, sarà Kingdom in grado di ristabilizzarne le sorti?