Come anticipato alcuni giorni fa, la Stagione 3 di Fortnite è stata ufficialmente rimandata, con il conseguente prolungamento della Stagione 2.
Era nell’aria già da un po’, come vi avevamo già annunciato solo qualche giorno fa, ma in attesa di conferme ufficiali il rinvio della Stagione 3 di Fortnite poteva solo essere sussurrato. Eppure, se è vero che due indizi fanno una prova, gli eventi che stanno causando numerosi problemi nel mondo reale, unitamente al fatto che la Stagione 1 è durata 5 mesi, non potevano che essere dei chiari campanelli di allarme in merito al prolungamento della Stagione in corso, che avrebbe dovuto chiudere i battenti giovedì 30 Aprile.
Nella giornata di ieri, però, Epic Games ha pubblicato un posto sul blog ufficiale di Fortnite, tramite il quale ha comunicato in forma definitiva lo slittamento della tanto attesa Stagione 3, il cui lancio è attualmente pianificato con oltre un mese di ritardo, dato che la compagnia ha pianificato come giorno di debutto il prossimo 4 Giugno. I giocatori delusi, però, non rimarranno certo a bocca asciutta, dato che Epic Games ha promesso che tale attesa sarà lenita da numerosi update di gioco, in grado di rinfrescare il gameplay, aggiungere nuove Sfide, ulteriori bonus XP ed un paio di sorprese non ancora svelate.
Fortunatamente, nonostante il prolungamento della Stagione 2, quella in corso è senza dubbio una delle più divertenti vissute in Fortnite, sicuramente di gran lunga migliore della precedente, grazie ai numerosi cambiamenti (anche per quanto concerne la mappa di gioco) e agli oggetti aggiunti al gioco, che sono stati in grado di mantenere sempre fresco e divertente il gameplay. A questo punto non resta che attendere, dunque, il prossimo 4 Giugno per assistere ai cambiamenti più radicali, anche se, leggendo tra le righe del post, si tratta di una data che potrebbe subire variazioni, proprio a causa della situazione che stiamo tutti vivendo. Ovviamente noi di Gogo Magazine non mancheremo di tenervi aggiornati sulla faccenda.
Gamer cresciuto all'ombra del tubo catodico, sia in casa che in sala giochi, amante del Giappone in ogni sua forma, traduttore freelance e aspirante musicista non ancora pronto ad appendere lo strumento al chiodo. Dopo quasi un decennio trascorso a scrivere di videogiochi da semplice blogger, sono pronto ad intraprendere una nuova avventura editoriale.