Persona 5 The Royal, versione upgradata del popolare JRPG uscito nel 2016, aggiungerà innumerevoli contenuti rispetto l’opera originale, tra cui un nuovo personaggio che si unirà al famigerato gruppo di ladri, un’inedita zona, ed un ulteriore finale.
Attraverso un trailer in lingua originale, Atlus ha rivelato i contenuti principali di Persona 5 The Royal, la nuova versione del titolo nipponico che, dal 2016 ad oggi, ha rubato i cuori dei fan da tutto il mondo, nel vero senso della parola! L’attesa edizione introdurrà numerosi elementi inediti e migliorerà tecnicamente diversi aspetti del gioco, dimostrandosi a tutti gli effetti l’occasione ideale per tutti gli amanti del genere di recuperare l’ultimo capitolo della popolare saga. Ma vediamo nel dettaglio cosa offrirà Persona 5 The Royal di nuovo:
Cominciamo subito con il dire che la nuova versione del titolo ci presenterà un inedito personaggio giocabile, la studentessa Kasumi Yoshizawa, trasferitasi da poco nell’accademia dei protagonisti e che si unirà ai Phantom Thieves, regalandoci un ulteriore arco narrativo. Takuto Maruki, invece, sarà il nuovo consulente scolastico part-time della Shujin Academy, pronto ad ascoltarci e consigliarci in seguito all’incidente di aprile. Persona 5 The Royal introdurrà inoltre una nuova area di gioco, ampliando l’aspetto esplorativo del titolo, ed ulteriori Social Link, storico elemento della saga che ci permette di scavare nella personalità e nella storia di vari personaggi. Sono stati inoltre aggiunti nuovi eventi con Justine e Caroline, una nuova classe di avversari da affrontare, tesori, musiche e addirittura un diverso finale. Dal profilo tecnico, invece, anche l’interfaccia di gioco è stata aggiornata, ma soprattutto la grafica in generale, rendendo l’esperienza più a passo con i tempi.
L’atteso Persona 5 The Royal supporterà la PlayStation 4 Pro, diventando ora pienamente operativo anche sul più potente dispositivo Sony di quarta generazione, ed uscirà in Giappone il 31 ottobre del corrente anno. Una versione occidentale è stata confermata da Atlus, ma nessuna data ufficiale è stata ancora annunciata, rimandando il tutto ad un più generico 2020.