Il boss di Xbox, Phil Spencer, ha comunicato che il servizio Xbox Game Pass è pienamente sostenibile grazie al suo costo di sottoscrizione.
Tra i servizi più interessanti che hanno, con il tempo, arricchito l’offerta collaterale della console Microsoft, un posto di spicco spetta senza ombra di dubbio Xbox Game Pass, l’abbonamento che tramite un costo mensile consente a tutti gli utenti di godere di una vasta libreria di titoli. Uno degli aspetti più interessanti dell’offerta è quello di proporre tutti i titoli first party al day one, così come una lista di titoli third, molti dei quali pronti a debuttare lo stesso giorno tanto sul mercato che proprio in Xbox Game Pass. A fronte di questa offerta, però, in molti si sono chiesti se il prezzo di sottoscrizione tutto sommato contenuto, fosse sufficiente a garantire la profittabilità ed il sostenimento del meccanismo.
A tal proposito ci ha pensato lo stesso Phil Spencer, capo della divisione Xbox, a fare chiarezza sull’argomento. Nel corso di una chiacchierata avvenuta durante il podcast Dropped Frames, Spencer si è soffermato a parlare in merito al futuro di Xbox Game Pass, dopo che alcuni sviluppatori avevano esplicitamente chiesto se fosse un servizio sostenibile sul lungo periodo, in relazione al costo richiesto per accedervi. Queste le parole di Spencer:
“Sarò onesto, ci sono degli sviluppatori che nutrono qualche preoccupazione [in merito a Game Pass], come dimostra la mia casella di posta elettronica, dove sono presenti numerose conversazioni con tali figure, dove mi viene chiesto quali siano i nostri obiettivi a lungo termine.
Sapete, mi vengono fatte domande del tipo ‘ehi, non è che si tratta di una mossa per accaparrarsi più giocatori possibili, prima di aumentare il prezzo dell’abbonamento?’ Bene, posso confermare come non abbiamo affatto intenzione di muoverci in tale direzione. Siamo soddisfatti dell’attuale valore di Game Pass e come modello di business posso confermare come sia perfettamente sostenibile.”
I dubbi sono sorti in seguito all’annuncio dell’acquisto di Bethesda da parte di Microsoft avvenuto lo scorso settembre. La mossa aveva portato a domandarsi se l’acquisto di nuovi studi da sostenere avrebbe comportato dei contraccolpi anche sul fronte del costo dei servizi, pertanto fa piacere vedere come Spencer si sia affrettato a gettare acqua sul fuoco.
“L’altro aspetto [di Xbox Game Pass] è che possiamo approfittare di diverse possibilità creative rispetto a quelle permesse da un modello retail tradizionale. Possiamo dare il via libera ad alcuni giochi proprio perchè sappiamo di avere a disposizione una platea di milioni di abbonati, che sono pronti a godersi i titoli in questione.”
E voi, siete abbonati a Xbox Game Pass? Fatecelo sapere sulle pagine di Gogo Magazine.