Inizialmente il quarto capitolo di God of War avrebbe potuto essere ambientato in Egitto, ce lo spiega lo sviluppatore di Behemoth Cory Barlog.
Alla Behemont emergono nuovi dettagli circa lo sviluppo dell’amatissimo titolo God of War 4, quarto capitolo della saga di God Of War. Cory infatti ha rivelato che inizialmente si era avvicinato alla possibilità di ambientare la prossima avventura di Kratos in Egitto, ma alla fine ha optato per la Scandinavia perché non voleva che il gioco sembrasse in qualche modo un’imitazione di Assassin’s Creed Origins.
Barlog ha spiegato in un’intervista che avrebbe voluto per God of War una situazione in stile Armageddon o Deep Impact con alcuni elementi di mitologia egiziana avendoli poi scoperti in Assassin’s Creed – Origins e dovendo perciò abbandonare l’idea.
Cory ha rivelato anche che la squadra, durante i lavori per God of War 4, era praticamente divisa tra le due opzioni, anche se ovviamente l’esito è andato a favore di un’avventura in un posto più freddo per l’antieroe che tutti conosciamo e amiamo, nella storia Kratos viene accompagnato da suo figlio in un lungo viaggio tra i ghiacci della Scandinavia.
‘Metà della squadra ne voleva una. Metà della squadra voleva l’altra. Era tutto molto diviso. Alla fine ho dovuto scrivere un documento sul perché avremmo scelto uno o l’altro, e perché il prossimo è qualcosa che potremmo esplorare un po ‘più tardi “, ha raccontato lo sviluppatore.
Dunque, Barlog ha anche suggerito che la possibilità di ambientare God of War in Egitto non sia da escludersi per il futuro del gioco. D’altra parte lo stesso Assassin’s Creed ormai ha avuto, grazie alle direzioni di Ubisoft, tutte le ambientazioni principali nel continente europeo.
God of War 4 è previsto per la vendita in negozio nel corso del 2018, si spera già a marzo. E sarà disponibile per PS4 e X-Box One.
Naturalmente vi aggiorneremo con ulteriori news appena ne sapremo di più.