Videogame

La recensione di The Elder Scrolls Online: “Stonethorn”

La recensione di The Elder Scrolls Online: “Stonethorn”

A distanza di ben sei anni dal suo esordio su PC (per poi arrivare anche sulle console), il MMORPG di Bethesda torna ad espandersi con un nuovo DLC. Dopo il rilascio di Greymor, Bethesda ha appena rilasciato “Stonethorn“, la nuova espansione di The Elder Scrolls Online. La recensione di The Elder Scrolls Online: “Stonethorn”.

Una carne economica ma poco sostanziosa

Prima di iniziare a parlare di “Stonethorn”, bisognerebbe partire da un punto fermo: non si tratta di un DLC corposo come Bethesda ci ha spesso abituato. Questa nuova espansione infatti, non offre al giocatore una nuova ambientazione, ma lo pone davanti a due nuove quest in due nuove location: stiamo parlando di Castlethorne e Stone Garden. Iniziamo con la quest ambientata a Stone Garden dove il nostro alter ego digitale avrà a che fare con un novello dott. Frankenstein, Arkasis un alchimista con la passione per le pozioni. A differenza del famoso personaggio uscito dalla penna di Mary Shelley però Arkasis non ha come obiettivo infondere la vita dove questa non sia presente ma unisce la sua passione per i lupi a quella per la distruzione. Stone Garden è infatti straripante di licantropi (esseri abbastanza comuni in tutta Tamriel ad onor del vero, mostri che abbiamo imparato a conoscere nei capitoli offline della saga). L’ambientazione in cui si snoda la quest ha forti richiami ai classici manieri degli scienziati pazzi, ci troveremo tra fredde celle, ampolle ed alambicchi. Interessanti e divertenti gli scontri con i boss, soprattutto quello finale che ci ha dato abbastanza filo da torcere.

La seconda quest invece, porterà il giocatore ad avere a che fare con i vampiri, con il tutto ambientato in quel di Castlethorne. Molto bella l’ambientazione che riprende lo stile delle cattedrali gotiche, ci fa passare per sotterranei e ambienti all’aperto intorno alle mura dal castello. Ovviamente Lady Thorn è la boss finale che elargisce (tra le altre cose) interessanti drop. Le due quest non aggiungono moltissimo in termini di longevità, ma godono di un’ambientazione molto dark davvero ben riuscita.

Review 0
7.3 Reviewer
Users 0 (0 voti)
Trama
Gameplay
Comparto Tecnico
Sonoro
Comparto Artistico
Colonna Sonora
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Matteo Paniccia

Nato ad Alatri il 23/03/1997, attualmente collabora per numerose testate giornalistiche sportive. Raccontare di calcio però, non è il suo unico hobby (fortunatamente). C'è spazio anche per i libri, la musica e i videogiochi.

Published by
Matteo Paniccia

Articoli recenti

  • News

Sale LAN e app di videogiochi: Ecco il nuovo modo di vivere il gaming

Il mondo dei videogiochi, da sempre associato alle postazioni fisse e alle socialità delle sale…

16 Dicembre 2024
  • News

Cosa regalare al proprio papà per Natale? Ecco alcune idee

Scegliere il regalo perfetto per il proprio papà per Natale è sempre una sfida affascinante.…

12 Novembre 2024
  • Tech News

Scommesse di Successo: Dalle Basi ai Segreti del Successo nel Betting

Le scommesse sportive sono da sempre un argomento di grande interesse in rete, con molti…

23 Maggio 2024
  • Videogame

Esploratori di giochi online gratis

Dalle profondità dello spazio alle meraviglie del cosmo, l'esplorazione dei segreti celesti ha ispirato non…

23 Maggio 2024
  • Tech

Come faccio a sapere se le quote offerte sono competitive?

Sei desideri diventare un giocatore esperto ed ottenere sempre le migliori quote disponibili sul mercato…

22 Maggio 2024
  • Tech

Il fiorente ecosistema delle nuove startup: alimentare l’innovazione e la disruption

Nel panorama dinamico del business e dell’imprenditorialità, le nuove startup svolgono un ruolo fondamentale nel…

20 Maggio 2024