Le fantastiche avventure di Captain Spirit, nuovo gioco creato da DONTNOD, autori di Life Is Strange e Vampyr, si scopre essere nientemeno che il prologo dell’attesissimo Life Is Strange 2. Ecco la nostra recensione.
All’E3 2018 tutti si aspettavano l’annuncio di Life Is Strange 2. Invece, DONTNOD ha sorpreso tutti presentando un titolo misterioso, ma sempre ambientato nell’universo di Life Is Strange: Le fantastiche avventure di Captain Spirit.
Di certo non ci si aspettava di trovare alla fine di questo breve gioco gratuito una pagina con scritto che ritroveremo Chris (il protagonista) in Life is Strange 2, in uscita a settembre. Una sorpresa senz’altro gradita che, di fatto, rende Le fantastiche avventure di Captain Spirit in tutto e per tutto un prologo del nuovo capitolo di Life Is Strange. Cerchiamo di capire in questa recensione cosa ci aspetta.
Fantasticherie
La trama di Le fantastiche avventure di Captain Spirit si presenta in modo relativamente semplice. Chris, un bambino di dieci anni che vive con il padre, si perde nelle sue fantasie come farebbe qualunque bambino della sua età. Crea avventure dove lui è Captain Spirit, un supereroe con poteri fuori dal comune.
In pieno stile DONTNOD, la storia si scopre trovando indizi ed esplorando l’ambiente circostante. Con il tempo veniamo a scoprire che la madre di Chris è morta in qualche sorta di incidente e che il padre, anche se molto disponibile e apprensivo, non regge bene l’alcol, ma preferisce annegare in esso i suoi pensieri piuttosto che affrontare la realtà.
Ciò che rende la narrazione di questo Le fantastiche avventure di Captain Spirit interessante è proprio il fatto di raccontare certi eventi dal punto di vista immaginario del piccolo Chris. Sembra tutto molto più “infantile” (nel miglior senso della parola) rispetto a Life Is Strange e non vediamo l’ora di scoprire come gestiranno questo nuovo modo di raccontare nel secondo capitolo della serie.
Spirito Indie
Tecnicamente Le fantastiche avventure di Captain Spirit è meraviglioso. Registicamente è ottimo, meglio di molti titoli odierni. Tengono fuori campo determinati elementi per far sembrare che qualche “forza soprannaturale” stia influenzando la scena, quando è solo Chris che muove gli oggetti.
Esattamente come il primo Life Is Strange, la fotografia è magnifica, con colori vivaci e un’illuminazione sapientemente posizionata.
In alcuni frangenti graficamente sembra quasi fotorealistico, anche se poi artisticamente spartisce poco con la realtà, avvicinandosi maggiormente ad uno stile fumettistico.
Anche la scelta della colonna sonora è stata curata tanto quanto i precedenti lavori di DONTNOD, con brani su licenza veramente stupendi ed estremamente coerenti con le atmosfere di gioco. Sotto questo punto di vista, DONTNOD non delude mai.
Le fantastiche avventure di Captain Spirit
Conclusioni
Le fantastiche avventure di Captain Spirit è un gioco che sorprende dall'inizio alla fine. Sorprende per la tenerezza con cui tratta temi spinosi, per la sua rinnovata visione di un gameplay che sembra essere variato rispetto al passato, per l'inaspettato collegamento a Life Is Strange 2. Un prologo che vale la pena di essere giocato.
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