Valve ha chiarificato che sta “ancora lavorando sodo” sul suo Steam OS ed il gaming su Linux in generale.
Alcuni giorni fa Valve ha ridisegnato la barra di navigazione principale nel suo Steam Store e rimosso il collegamento diretto per acquistare una delle configurazioni proposte dalle Steam Machines, le “gaming-box” (o “scatole da gaming”) basate su una distribuzione di Linux, presentate ed introdotte come alternativa aperta a macOS o i più classici PC Windows.
In combinazione con la mancanza di annunci recenti, la community pensava che ciò significasse la fine del progetto, ma uno degli impiegati di VALVE, Pierre-Loup A. Griffais, ha affermato che non è così:
è stato rimosso in base al traffico degli utenti, il che non è sorprendente considerando la mancanza di hardware post-2016 offerto.
In un post sulla pagina Steam ha spiegato lo stato attuale dei fatti:
“Mentre è vero che le Steam Machine non stanno esattamente volando dagli scaffali (in termini di vendite), le nostre ragioni competere con una piattaforma di gioco aperta non sono cambiate in modo significativo. Stiamo ancora lavorando sodo per rendere i sistemi operativi Linux un posto fantastico per giochi ed applicazioni … Abbiamo anche altre iniziative Linux ma per queste non siamo ancora pronti per parlarne; SteamOS continuerà a essere il nostro mezzo per fornire questi miglioramenti ai nostri clienti e pensiamo che alla fine contribuiranno per il beneficio dell’ecosistema Linux in generale.”
Il piano, in avanti, include più lavoro sulle API grafiche “Vulkan”, incluso ora su macOS e iOS, assicurandosi anche che sia ben supportato su Linux in modo che le prestazioni siano all’altezza.
Non è chiaro quali siano esattamente le altre iniziative Linux accennate…in ogni caso si spera che se ne senta parlare presto.
FONTE: Engadget