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System Shock – Il reboot viene messo in pausa

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Purtroppo dopo una campagna Kickstarter di successo, il team di sviluppo di Nightdive Studios è costretto ad annunciare la pausa del progetto che avrebbe riportato su PlayStation 4, Xbox One e PC System Shock.

La cattiva notizia è arrivata qualche ora fa tramite la pagina Kickstarter del reboot di System Shock, con un post il team di sviluppo Nightdive Studios ha infatti svelato di dover mettere in pausa l’intero progetto. Purtroppo, come avrete modo di leggere, la compagnia non ha svelato i motivi specifici che l’ha portata a prendere questa decisione, anche se dalle frasi rilasciate possiamo intuire che il titolo stava diventando qualcosa di diverso da System Shock. “forse abbiamo perso il nostro obiettivo principale. Il punto di vista è iniziato a cambiare. Siamo passati da una remaster ad un gioco nuovo.“, questa è la dichiarazione del CEO di Nightdrive Studios, Stephen Kick, che ci fa supporre che il reboot di System Shock si stava trasformando in un progetto del tutto diverso.

Ed è un vero peccato, perché il reboot di System Shock aveva raggiunto ed addirittura superato la campagna di raccolta fondi, a tal punto che probabilmente nemmeno il team di sviluppo se l’aspettava, come si legge anche nel post di Kick. Nonostante questo brutto colpo per i fans della serie, bisogna dire che il CEO ha avuto coraggio nel capire che le cose stavano cambiando e prendere la decisione di bloccare tutto. Alla fine il reboot di System Shock non è stato cancellato, ma messo solo in pausa, in questo modo il team potrà prendersi tutto il tempo necessario per dare a coloro che hanno creduto nel progetto un prodotto che valga la pena di possedere e che mantenga tutte le promesse fatte.

D’altro canto System Shock non è ancora scomparso del tutto dai radar, perché mentre questo progetto si prenderà una pausa, c’è ancora in ballo System Shock 3, che verrà invece sviluppato da OtherSide Entertainment.

Appassionato di videogiochi sin da bambino, inizia la sua carriera tra varie redazioni a tema videoludico prima di finire su Gogo Magazine. Nutre anche altre passioni, come la lettura, soprattutto di genere fantascientifico e distopico, insieme alla scrittura. Prova un grande interesse anche per il mondo della cinematografia.

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