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THQ Nordic annuncia l’acquisizione di Koch Media e Deep Silver

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THQ Nordic, dopo le recenti acquisizioni, torna a fare shopping e questa volta acquista Koch Media, assorbendo così anche Deep Silver, i proprietari di una serie abbastanza famosa, ovvero Dead Island.

In queste ore THQ Nordic ha annunciato di aver acquisito, per ben 121 milioni di euro, Koch Media, compagnia alla quale è legata anche Deep Silver, famosa per pubblicare diversi videogiochi anche di un certo spessore. Stando alle parole di THQ Nordic, al momento entrambe le compagnie ha ha acquistato non subiranno modifiche radicali e continueranno a funzionare quasi come delle entità autonome. Una buona notizia, perché ciò vuol dire che non dovrebbero esserci problemi per quanto riguarda eventuali licenziamenti da parte di THQ Nordic.

Una mossa che mette nelle mani di THQ Nordic brand come Dead Island, Saints Row, Metro e Homefront, alcune di queste erano in passato proprietà della THQ, quindi in un certo senso sono tornate a casa dopo una lunga assenza. A quanto pare tutti i progetti di Deep Silver andranno avanti senza intoppi, ma non è tutto, perché THQ Nordic ha dichiarato che non solo terrà d’occhio i lavori, ma fornirà tutte le risorse necessarie ai titoli in sviluppo. Sembra quindi che il nuovo ambiente lavorativo in cui si troveranno ad operare le compagnie acquistate sia dei migliori, non possiamo che sperare che tutto ciò sia un bene per i vari giochi in uscita.

Anche perché, prima dell’acquisizione da parte di THQ Nordic, Deep Silver era occupata con alcuni progetti di un certo, spessore, soprattutto Shenmue III e Metro: Exodus, due videogiochi molto attesi, soprattutto il secondo, che segna il ritorno di una serie scomparsa dal panorama videoludico per diversi anni. C’è però un’ultima considerazione da fare, che questa acquisizione di Deep Silver da parte di THQ Nordic darà una mano al completamento di Dead Island 2, annunciato da tempo ma su cui ancora non si sa nulla a riguardo? Non possiamo che sperarlo.

Appassionato di videogiochi sin da bambino, inizia la sua carriera tra varie redazioni a tema videoludico prima di finire su Gogo Magazine. Nutre anche altre passioni, come la lettura, soprattutto di genere fantascientifico e distopico, insieme alla scrittura. Prova un grande interesse anche per il mondo della cinematografia.

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