L’Associazione di categoria dell’industria dei videogiochi in Italia (IIDEA) ha pubblicato l’annuale report sul settore dei videogame. In questo articolo si vedranno i dati più interessanti della ricerca, oltre alle innovazioni più importanti che stanno rivoluzionando completamente il mondo dell’intrattenimento digitale, in Italia e nel mondo.
Consumo e produzione di videogiochi in Italia: i dati
Secondo IIDEA nel 2022 il mercato dei videogiochi si è aggirato intorno a 2,2 miliardi di euro (poco meno del 2021). Sono diminuite le vendite di console digitali e computer (valore complessivo dell’84%), mentre sono aumentate di circa il 5%, invece, le vendite di software fisici. In Italia lo scorso anno sono stati registrati più di 14 milioni di giocatori con un’età compresa tra i 6 e 64 anni (con una media di 30 anni), di cui quasi la metà donne.
I dispositivi mobili sono i più utilizzati per giocare, seguiti da console e pc (39%). È diminuito il tempo di gioco, rispetto al 2020/2021, passando da 8/9 ore a 7 ore. Oggi le imprese che operano nel campo del gaming sono in piena crescita: si calcola infatti un fatturato complessivo di 150 milioni di euro. Anche gli addetti alla produzione, non a caso, sono aumentati notevolmente (50%), con un’età media di 36 anni (1 su 4 è donna).
Perché il consumo di videogame cresce sempre di più?
Sono diverse le ragioni che stanno alla base della continua crescita del comparto gaming negli ultimi anni. In primis, non si può non considerare l’emergenza pandemica, che a causa dei lockdown ha costretto giovani e adulti a rimanere a casa, offrendo la possibilità di trascorrere il tempo giocando online.
Un secondo motivo è rappresentato dalle numerose innovazioni tecnologiche introdotte: un esempio? La realtà virtuale, che permette al giocatore di immergersi completamente nel videogioco, come se fosse presente in prima persona.
La Virtual Reality permette un’esperienza di gioco totalmente immersiva, grazie a innovazioni come per esempio l’eye tracking (il tracciamento oculare che consente di usare gli occhi come sistema di puntamento), ma anche il control tracking e i sistemi di vibrazione.
Uno degli svantaggi di questo comparto, tuttavia, è sicuramente il prezzo dei visori VR, non accessibili per tutti ad oggi.
Impossibile non citare anche gli innovativi sistemi di reward, intesi come acquisizione di risorse spendibili nei giochi, introdotti in varie tipologie di intrattenimenti. I premi, infatti, contribuiscono notevolmente a creare engagement, e si possono declinare in vari modi.
Gli esempi più comuni sono i bonus offerti dai casinò online, come 888, oppure le monete virtuali (currency rewards) per acquistare nuovi prodotti o nuove skills, o infine i narrative rewards, che consistono nella scoperta di elementi nuovi nelle trame dei giochi.
Anche il comparto grafico dei videogame ha contribuito molto allo sviluppo del settore: immagini sempre più fluide e tempi di risposta immediati, infatti, stanno rendendo le esperienze di gioco sempre più realistiche e coinvolgenti. Infine, il Cloud Gaming: definito anche come videogaming in streaming, il gaming in Cloud permette di giocare tramite un server remoto, senza eseguire il videogioco su console.
Come è evidente, le innovazioni introdotte nel comparto del gaming negli ultimi anni sono moltissime, motivo per cui questo settore continua a crescere ininterrottamente.