l’Esodo continua (scandito dal rilascio di notizie sempre più succulente) verso il rilascio ufficiale del prossimo capitolo della serie, Metro Exodus, trasposizione videoludica di stampo FPS-Survival del, tanto gelido quanto nucleare, romanzo russo post-apocalittico firmato Dmitry Glukhovsky
Dal suo debutto con Metro 2033 nel 2010, il motore interno della 4A si è dimostrato un potente software evolutivo. Metro: Last Light è stato lanciato cinque anni fa e molte testate, tra cui proprio Game Informer, utilizzano questo Titolo come test di riferimento per mettere sotto stress i nuovi PC da gioco. Nonostante la sua ambientazione oscura, Metro ha sempre vantato splendidi effetti visivi e memorabili, dalle goccioline d’acqua le quali si accumulano sulla maschera antigas di Artyom agli impressionanti effetti ombra mentre una lampada oscilla nell’oscurità. Tuttavia, con questo capitolo indirizzato verso nuovi ambienti e nuovi stili di gameplay, 4A ha dovuto rinnovare il suo motore per soddisfare le ambizioni della squadra.
La versione di Metro Exodus del motore include il rendering basato sulla fisica, un sistema di illuminazione revisionato, così come la cattura del viso per sequenze cinematografiche. Data l’attenzione per i suoi vasti spazi sandbox come accennato all’inizio, questo motore deve anche tenere conto dei cicli giorno e notte, del tempo dinamico e dei biomi simulati per gli abitanti di ciascuna sandbox.
Come ogni altro fattore su Metro Exodus, il motore grafico stesso è un aggiornamento dell’ambizione, per questa produzione: “Speriamo di essere in grado di mantenere i giochi Metro come standard per le esigenze di benchmark di tutti“, afferma il produttore esecutivo Jon Bloch, sorridendo. “Adoriamo far esplodere le schede video.”
Se la versione finale della fedeltà grafica corrisponde a ciò che Game Informer ha visto durante la demo, 4A probabilmente metterà a segno quell’ambizione di riferimento. Le versioni Redux di 2033 e Last Light appaiono ancora incredibilmente in forma ed impressionanti ed il salto effettuato in Exodus, nella fattura tecnica raggiunta, è visivamente sbalorditiva. Si prenda Mosca come esempio. Ecco un colpo della versione Redux di Metro 2033:
Mentre questi sono 2 degli scorci della capitale di Metro Exodus:
Il maggior dettaglio delle trame sugli oggetti sul terreno è lampante, così come la luce che taglia la nebbia radioattiva di Mosca. Il tutto direttamente sfornato dal salto evolutivo raggiunto “sotto il cofano”. Nelle sequenze di gameplay della demo vista durante il viaggio di Game Informer, gli ambienti erano più lussureggianti, i modelli dei personaggi più dettagliati e c’era un miglioramento significativo nell’animazione di personaggi e creature rispetto ai modelli più rigidi tanto di 2033 quanto di Last Light.
Mentre i giocatori con PC di fascia alta potranno sicuramente sfruttare al massimo il ricco pacchetto visivo confezionato da Exodus, i giocatori su console non dovranno preoccuparsi troppo: 4A sottolinea che tale potenza si traduce anche su console e che lo sviluppatore prevede di avere una risoluzione 4K nativa sposata ad un supporto HDR completo per la versione enhanced suXbox One X. Lo studio prevede anche di sfruttare la potenza extra di PlayStation Pro in termini di potenza, ma non è entrata ancora nel dettaglio.
Fin da Bambino, sempre in costante aggiornamento riguardo lo sconfinato mondo dell'I.T. (InformationTechnology), dove la sete di Conoscenza per quanto concerne nuove Tecnologie, Implementazioni e Linguaggi non sazia mai abbastanza in un'Era ormai completamente Digitalizzata.
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