In seguito alla conclusione di Game of Thrones molte sono state le discussioni intorno all’ultima stagione e al finale. Adesso, mentre i fan guardano ai futuri lavori di Martin e a quello che sarà il prequel della serie, una nuova dichiarazione mette in luce un dettaglio curioso nel dietro le quinte.
Uno dei personaggi senza dubbio più affascinanti visti in Game of Thrones è Melisandre. Le sue frasi, le profezie, i poteri e il suo continuo “oscillare morale”, l’hanno resa un’ombra fondamentale non soltanto negli sviluppi narrativi a cui abbiamo assistito, ma anche una presenza forte nell’immaginario dei più appassionati.
Adesso l’attrice che la interpreta, Carice Van Houten, ha ricevuto una nomination agli Emmy, come Outstanding Guest Actress in a Drama Series, per la sua interpretazione ne “La lunga notte”.
Proprio in relazione al suo personaggio e agli aspetti che la caratterizzano ha recentemente parlato con Gold Derby. Queste sono state le sue parole:
“Ho provato così tante volte a cercare di tirar fuori qualcosa da loro [dagli showrunner], ma non volevano”.
“Più stagioni facevamo e meno dicevano, quindi a un certo punto ho rinunciato”.
Successivamente l’attrice di Game of Thrones ha spiegato che dal suo punto di vista Melisandre non ha mai fatto nulla per un esclusivo guadagno personale, ed anzi tutti i poteri che le abbiamo vista adoperare non erano neanche suoi, lei era soltanto “un mezzo”.
Successivamente ha rivelato di essere stata soddisfatta del modo in cui hanno scritto la “sua morte”:
“Non sapevo come. Ricordo di averlo letto e ho avuto davvero la pelle d’oca. Non credevo che lo avrebbero fatto così elegantemente. Era esattamente come l’ho immaginato e persino più emotivo, in effetti. Anche quando l’ho visto mi sono emozionata, non tanto per la mia recitazione, quanto per il posizionamento della scena e l’intero episodio.”
“È stata una scena molto intensa da fare ed è stata mescolata con le mie stesse emozioni essendo la mia ultima scena, e dire addio non è mai stata una delle cose ce preferisco al mondo”.
Ha detto parlando del suo personale addio a Game of Thrones:
“È stata una giornata piuttosto faticosa, si potrebbe dire. Un sacco di tensione sarebbe dovuta uscire in seguito a quella scena e così ho iniziato a piangere come una bambina.[…] Ero sopraffatta dall’emozione. Non riuscivo a smettere di piangere “.
Ho sempre trovato nella scrittura un qualcosa di mio: il poter esprimere quanto ho dentro, parlando di argomentazioni che amo, penso sia un'obiettivo di vita importantissimo.
Studente in Lingue, culture, letterature e traduzione, dopo la pubblicazione di due romanzi ho intrapreso la strada del giornalismo senza guardarmi dietro.