Lou Ferrigno, primo interprete di Hulk sul piccolo schermo, non è contento della nuova versione del personaggio in Avengers Endgame.
Lou Ferrigno, protagonista dell’iconico show de L’incredibile Hulk, incolpa l’attore Mark Ruffalo e la Disney per il “deludente” ritratto di Hulk nel film Avengers: Endgame. Il salto temporale di cinque anni ha rivelato che Bruce Banner è riuscito a fondere il suo cervello con quello del suo alter ego dopo un periodo di 18 mesi in un laboratorio, creando una fusione dei due informalmente indicato come “Smart Hulk”. Questa forma mista di Hulk, ispirata all’incarnazione del “Professor Hulk” dai classici fumetti Marvel, appare successivamente più raffinata e più umana. Un Ruffalo dalla pelle verde e la mancanza di separazione tra Banner e il suo alter-ego alimentato dalla rabbia significa per Ferrigno che Endgame non ha la “bellezza” della serie del 1978.
“Ciò che è successo è che nei primi due film di Hulk la CGI stava migliorando. L’ultimo film Endgame, invece, mi ha deluso. Hulk deve essere orribile, deve essere una creatura spaventosa”
Sono queste le parole di un Ferrigno delusissimo riportate da ComicBook.com.
“In Endgame – penso che il risultato abbia molto a che fare con Mark Ruffalo e la Disney – non mi è piaciuto il modo in cui è stato ritratto il personaggio di Hulk. Mi ha portato via quella bellezza, quella qualità di Hulk. Ecco perché la serie del passato è piaciuta a un così ampio pubblico.”
Ferrigno ha inoltre aggiunto che Avengers Endgame avrebbe esagerato con effetti speciali e ambientazioni spaziali, risultando nel complesso eccessivo.