Baby Driver 2 è ufficialmente in lavorazione con alcuni ritorni

L’avvio della produzione dell’atteso sequel dopo il successo incredibile di Baby Driver sembra ormai vicino con graditi ritorni.

Sembra che Baby (Ansel Elgort) e la compagnia stiano tornando per almeno un altro colpo. Secondo i master dello scoop al GWW, Sony ha dato il via libera ufficiale al sequel di Baby Driver. Come suggerisce il report, Elgort è pronto a riprendere il suo ruolo del primo film, così come lo sono Lily James (Debora), Jon Bernthal (Griff) e CJ Jones (Joseph). Edgar Wright dovrebbe dirigere da una sceneggiatura che sta sviluppando da “un po’ di tempo”.

La fonte dice anche che lo studio è alla ricerca di una nuova protagonista femminile. La produzione del sequel dovrebbe iniziare alla fine di quest’anno, dopo che Elgort avrà terminato il suo ruolo in Tokyo Vice per HBO Max. Wright ha confermato più di un anno fa che la prima bozza per Baby Driver 2 era stata completata e all’epoca si era saputo che Bernthal interpreterà probabilmente l’antagonista principale del film.

Un successo di pubblico e critica, Baby Driver ha finito per incassare 226,9 milioni di dollari in tutto il mondo, a fronte di un budget di produzione di 34 milioni di dollari, con il risultato di un notevole profitto per Sony. Il film ha ancora una valutazione del 93% su Rotten Tomatoes, che dice che il film è “elegante, eccitante e alimentato da una colonna sonora killer”, ed è qualcosa che dimostra che “i film d’azione veloci possono essere scritti in modo intelligente senza sacrificare il brivido”.

Wright sta attualmente lavorando a Last Night in Soho, un thriller basato sul suo tempo vissuto nel centro di Londra. “Mi sono reso conto di non aver mai fatto un film sul centro di Londra – in particolare su Soho. Si tratta di un posto dove ho passato un sacco di tempo negli ultimi 25 anni”, ha detto Wright in un’intervista all’inizio di quest’anno. “Con Hot Fuzz e Shaun Of The Dead, si fanno film sui luoghi in cui si è vissuto. Questo film parla della Londra in cui sono vissuto”.