Il regista David Lynch, autore di pezzi da novanta come “I segreti di Twin Peaks” e “Mulholland Drive“, ma anche scrittore, musicista, attore e fotografo, ha rilasciato un corto animato su Youtube. Non è la prima volta che il regista statunitense diffonde materiale via web: già nel novembre 2018 aveva pubblicato su Youtube il disturbante cortometraggio “Ant Head“. Questo corto di David Lynch aveva come protagonisti un pezzo di formaggio e delle formiche.
Il 20 maggio Lynch ha diffuso un suo corto sperimentale, intitolato “Fire (Pozar)“. Il video dura poco più di 10 minuti ed in realtà risale al 2015, quando era stato proiettato in alcune occasioni selezionate. “Fire (Pozar)” è il risultato di una collaborazione tra il regista e il musicista americano di origini polacche Marek Zebrowski, che ha composto la colonna sonora da brivido. Lynch e Zebrowski avevano già lavorato insieme all’album “Polish Night Music“, del 2007.
Le immagini del corto di David Lynch sono realizzate con un’animazione espressionista e grezza, che mette in moto creature mostruose, incendi, calamità naturali: lo scenario è decisamente apocalittico.
Parlando del corto nel 2015, Lynch aveva detto:
“Il punto fondamentale di questo esperimento era che io non dicessi nulla a Marek di ciò che volevo realizzare. Lui avrebbe dovuto in qualche modo interpretare le immagini che avevo animato. È stato un esperimento riuscito.”
Gli aveva fatto eco Zebrowski, dicendosi soddisfatto di aver dato voce a ciò che David Lynch voleva esprimere nel corto:
“Per esempio, in una scena c’è qualcosa che sembra una tempesta di grandine e ho usato molto la tecnica del “pizzicato”, ma anche un sottofondo melodico per essere certo che ci fosse anche la componente lirica.”
20 anni, studentessa di Economia quando mi va e giornalista sempre. Figlia di una ballerina, sono cresciuta tra musica, danza e arte. Amo viaggiare e scoprire culture, lingue e modi di vivere differenti. Mi nutro di conoscenza, mi piace imparare e stare al passo coi tempi. Anticonformista, simpatica (dicono!) e appassionata di cinema e intrattenimento. A cosa non rinuncerei mai? La mia libertà e un tacco 12 (o un sandalo flat, se non voglio soffrire).