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Cinema

Il ritorno di Mary Poppins: Ecco perché non c’è “Supercalifragilistichespiralidoso”

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Ne “Il ritorno di Mary Poppins” non c’è l’iconico brano del 1964, ‘Supercalifragilistichespiralidoso’. Ma perché? Ne parla lo sceneggiatore del film Disney.

La settimana prossima uscirà “Il ritorno di Mary Poppins” (leggi la nostra recensione), il musical diretto da Rob Marshall sequel del film Disney del 1964. Questa volta ad interpretare la celebre tata non sarà Julie Andrews, ma Emily Blunt e vedremo al centro delle vicende due adulti Michael (Ben Whishaw) e Jane Banks (Emily Mortimer) con i figli di lui. Nel film troveremo dei brani originali e se sperate di riascoltare “Supercalifragilistichespiralidoso” vi sbagliate di grosso.

Il ritorno di Mary Poppins Disney

Il ritorno di Mary Poppins – Perché non c’è “Supercalifragilistichespiralidoso”

David Magee, ha spiegato a Entertainment Weekly perché ‘Supercalifragilistichespiralidoso’ non è presente ne “Il ritorno di Mary Poppins”. Lo sceneggiatore ha calcato sul fatto che l’intenzione era sì quella di porgere omaggio all’originale… Ma senza esagerare!

“La verità è che, fin dall’inizio, sapevamo quanto fosse amato imprimo film, e volevamo porgergli omaggio e farvi dei riferimenti, ma volevamo anche assicurarci che quando si inizia il nostro film, si guardasse una storia nuova. La speranza è che una volta entrati interamente nel mondo de ‘Il ritorno di Mary Poppins’, possiamo usare piccole sottili riferimenti o frasi nella musica per ricordarvi la connessione, ma non costantemente basarci sull’originale e dire ‘Vedete? Vedere?’ Pensavamo fosse più rispettoso guadagnare il vostro interesse in questo film, e poi creare un’esperienza ancora più piena connettendolo con quello vecchio.”

Il ritorno di Mary Poppins Disney

Il ritorno di Mary Poppins – Il rapporto con l’originale del 1964

Il produttore Marc Platt ha parlato, più in generale, del rapporto de “Il ritorno di Mary Poppins” con il predecessore:

“Volevamo creare la storia con il nostro linguaggio e nel nostro modo con un riferimento al passato, ma renderlo fresco e interessante e che si reggesse da solo. La sfida nel creare un nuovo prodotto per questo è, come per il resto dei film, mettere un piede sull’originale, ma lasciare molto nel proprio con la propria personalità.”

“Il ritorno di Mary Poppins” (guarda il trailer) è al cinema a partire dal 20 dicembre 2018.

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