Johnny Depp: la lenta discesa
Circa due mesi fa, Johnny Depp aveva perso la causa contro il giornale britannico The Sun. L’attore aveva accusato il celebre tabloid di averlo diffamato riportando informazioni mendaci sulle violenze agite dall’attore sull’ex-moglie Amber Heard, definendolo un “wife beater”, cioè un picchiatore di mogli. In seguito alla diffusione delle notizie intorno alla disputa giudiziaria con la Heard e di fronte alla fragile difesa del divo, l’attore hollywoodiano aveva perso il suo incarico presso la serie Animali Fantastici. Nella saga, prodotta dalla Warner Bross, Depp interpretava il ruolo del malvagio mago Gellert Grindelwald. Tuttavia, dalla terza stagione, la casa cinematografica statunitense aveva cancellato l’impegno del divo dalla fortunata serie fantasy. Ora, in lineare reazione a catena, una nuovo colpo sorprende l’attore cinquantasettenne che i più nostalgici ricordano nei panni di Edward Mani di Forbice.
Il caso Netflix: in quali paesi è avvenuta la cancellazione
Netflix USA e Netflix Australia, incuranti della celebrità del sex symbol di Hollywood, hanno rimosso dai loro cataloghi tutti i film nei quali appare Johnny Depp. L’attore non ha ha incassato bene il colpo e anche in questa circostanza proverà a difendersi. Depp ha infatti fatto sapere che farà ricorso presso la corte inglese. Diversi abbonati della piattaforma di streaming hanno protestato per la decisione della società statunitense. Diversi film, tra cui Donnie Brasco, Secret Window e Black Mass, sono scomparsi dalla piattaforma di film in streaming. La scelta sembra riguardare per ora soltanto l’area America e del Pacifico, che rappresentano la più importante fetta di utenza di Netflix. Su Netflix Italia la cancellazione dei film con Depp al momento non è avvenuta.
I motivi dell’azione di Netflix
La decisione della regina dello streaming, arrivata a circa 180 milioni di abbonati nel mondo, non è un’azione punitiva contro l’attore, come da alcuni aficionados del cinema da divano e come gli irriducibili fan del sex symbol hanno accusato. Decidendo di rimuovere dalla programmazione i film che vedono Johnny Depp come protagonista è un modo deciso di prendere le distanze pubblicamente da comportamenti non condivisibili, come certamente la violenza domestica non può essere.
L’ultimo Tweet prima del colpo
Appena due giorni fa l’attore aveva inviato ai suoi ammiratori degli auguri per il prossimo anno attraverso il suo profilo Instagram Nel messaggio, il pirata dei Caraibi auspica che il 2021 sia un anno migliore di quello che stiamo per lasciare, così duro per tanti. L’augurio è accompagnato da un fotogramma tratto da Crock of Gold, documentario sulla vita del cantante dei Pogues, di cui Johnny Depp è produttore. Oltre che alla pandemia, le parole dell’attore sembrano far riferimento alle vicende giudiziarie e alle conseguenti ripercussioni in ambito lavorativo. Non si può che unirsi all’augurio, sperando che l’anno prossimo si riesca a superare l’aggressività della pandemia in corso e, naturalmente, che anche in tema di violenza di genere non si spengano i riflettori.