Leonardo DiCaprio e Robert De Niro reciteranno in Killers of the Flower Moon, nuovo film di Martin Scorsese e titolo più atteso del prossimo anno. Ad un fortunato partecipante alla raccolta fondi contro l’emergenza Covid-19, i due attori hanno promesso un ruolo da comparsa nel film.
Killers of the Flower Moon, oltre alla solidarietà, in palio un ruolo da comparsa nel film
L’idea di Leonardo DiCaprio e Robert De Niro fa parte del #AllInChallenge lanciato negli USA lo scorso martedì. Un’iniziativa che vede le celebrità (star di Hollywood e campioni dello sport) mettere all’asta o donare un’esperienza da fan irripetibile e sfidare gli altri a fare lo stesso. I due attori, tramite i loro social, hanno accettato la sfida. Ed ai fan hanno promesso un piccolo ruolo nel loro prossimo film per incentivarli a donare all’America’s Food Fund per l’emergenza Coronavirus. Solidarietà che si unisce all’opportunità di vivere un sogno, quindi. Il film in questione è, nientepopodimeno che, Killers of the Flower Moon, uno dei titoli più attesi del prossimo anno. Il regista è Martin Scorsese, e la pellicola racconta la storia (vera) delle uccisioni di nativi americani nell’Oklahoma degli anni ’20.
Il nuovo film di Martin Scorsese, storia e rinvii a causa della pandemia
Il film “in palio” per la solidarietà, le cui riprese erano previste per marzo 2020 e sono state rimandate proprio a causa della pandemia che sta colpendo tutto il mondo, è stato scritto da Eric Roth, già autore di Forrest Gump e premio Oscar proprio per quella sceneggiatura. Killers of the Flower Moon è tratto dal romanzo di David Grann, noto nel nostro Paese con il titolo Gli assassini della terra rossa. Le musiche saranno affidate a Robbie Robertson, compositore di “fiducia” per il regista; e ci sarà anche un po’ di Italia. Tornerà infatti Dante Ferretti alle scenografie, noto per aver già lavorato con Scorsese ma soprattutto per aver avuto, in passato, un sodalizio artistico con Federico Fellini. Del nuovo film del regista americano sappiamo questo, e sappiamo che era atteso per il 2021. Ma che, con la situazione attuale, purtroppo non è da escludere un lungo rinvio.