Matthew McConaughey star di film e serie HBO
L’attore statunitense Matthew McConaughey tornerà a recitare davanti alle cineprese di HBO dopo il suo impegno nel 2014 nella prima stagione di True Detective, la serie televisiva creata e scritta da Nic Pizzolatto. Il colosso americano dell’intrattenimento ha infatti acquistato i diritti di A time for mercy (Il tempo della clemenza), il romanzo di John Grisham uscito nell’ottobre scorso. Il libro è il sequel di A Time to Kill, testo che ha ispirato il film che McConaughey ha portato nelle sale nel 1996. Qui McConaughey recitò insieme a stelle intramontabili quali Sandra Bullock, Samuel L. Jackson e Kevin Spacey. Inutile specificarlo: Matthew McConaughey è intenzionato a tornare a interpretare il personaggio dell’avvocato Jake Brigance.
McConaughey e Grisham: un’alleanza strategica
Quando il vincitore dell’Oscar per Dallas Buyers Club ha scoperto che lo scrittore di gialli giudiziari Grisham stava pubblicando l’ultimo romanzo della trilogia Jake Brigance, non ha dubitato. McConaughey ha subito pensato che sarebbe stato interessante interpretare di nuovo il coraggioso avvocato difensore. Sono interessanti le sfumature da mettere in campo dopo un quarto di secolo, ora che l’attore ha 51 anni. In effetti, McConaughey ha aiutato Grisham a promuovere il libro sui social media lasciando capire che avrebbe potuto tornare a interpretare il personaggio. In realtà l’attore di Interstellar stava nascondendo la vera notizia. L’attore, infatti, era già in trattative per realizzarlo.
Perché una serie e non un film?
La decisione di trasformare il romanzo di Grisham in una serie televisiva e non in un film è puramente narrativa. In questo modo, infatti, è possibile permettere ai personaggi di svilupparsi senza fretta, coprendo la narrazione dell’intero romanzo. Più specificamente, il progetto prevede la realizzazione di una sola stagione di un numero di episodi oscillante tra gli otto e i dieci. Il mistero è ancora fitto invece intorno a registi e sceneggiatori del progetto.
La trama del celebre Time to Kill
La trama di Time to kill si districava attorno a un processo mediatico nel Mississippi, uno dei territori più razzisti degli Stati Uniti. Qui, il giovane avvocato Jake Brigance, interpretato da McConaughey, si imbatte in un caso scottante. Brigance deve difendere Carl Lee Hailey, un uomo di colore (Samuel L. Jackson) che aveva ucciso due uomini bianchi davanti a diversi testimoni. Tuttavia, quando Jake i due ragazzi uccisi avevano violentato la figlia di dieci anni dell’imputato, decide di fare tutto il possibile per evitare che finisca sulla sedia elettrica. Ovviamente, i suoi sforzi non sono apprezzati dalla parte razzista della comunità. La situazione finisce per mettere in pericolo altre persone, compresi i familiari e l’assistente del giovane legale, interpretata da Sandra Bullock.
Un nuovo caso legale difficile per la nuova serie
Il nuovo romanzo, invece, vede l’avvocato Brigance coinvolto in un processo spinoso. Il personaggio interpretato da Matthew McConaughey si trova ora a difendere Drew Gamble, un timido adolescente accusato di aver ucciso un deputato e che in molto vogliono condannato alla pena di morte. Anche in questo caso, il legale scopre che c’è di più nella storia dell’imputato, rischiando nuovamente la vita e la carriera per salvare Drew da un’iniezione letale. Certi che il tempo per uccidere non debba mai arrivare, facciamo già il tifo per l’avvocato difensore che si batte contro la pena di morte.