Connect with us
No time to Die No time to Die

Cinema

No Time To Die: i fan preoccupati chiedono di posticipare l’uscita

mm

Published

on

Il nutrito fandom della saga di 007 chiede ai produttori e agli autori il rinvio dell’uscita del 25esimo film di James Bond, No Time To Die.

I fan di James Bond hanno chiesto che il rilascio globale di No Time to Die venga ritardato a causa dell’epidemia di coronavirus. La prima mondiale del film, l’ultima uscita di Daniel Craig nei panni di 007, è prevista alla Royal Albert Hall il 31 marzo, in vista dell’uscita internazionale all’inizio di aprile. I fondatori di due dei più popolari siti di fan – M16 Confidential e The James Bond Dossier – hanno scritto una lettera aperta ai produttori del film chiedendo un rinvio fino all’estate per motivi di salute pubblica.

“Non è affatto facile dire questo: l’uscita di No Time to Die dovrebbe essere rinviata”, dice la lettera aperta a EON, MGM e Universal. “E’ tempo di mettere la salute pubblica al di sopra dei programmi di commercializzazione e dei costi di annullamento degli eventi pubblicitari”. E’ solo un film”.

No Time To Die, Daniel Craig, James Bond, 007, Bond 25, Daniel Craig, No Time To Die, Gogo Magazine

I tour pubblicitari hanno già subito cancellazioni in Cina, Corea del Sud e Giappone, e Hong Kong ha rinviato l’uscita del film al 30 aprile.

“Centinaia di fan e celebrità da tutto il mondo voleranno nel Regno Unito per partecipare all’evento”, hanno detto i co-scrittori della lettera, James Page e David Leigh. “La capacità della Royal Albert Hall è al di sopra del limite di 5.000 posti che i paesi interessati stanno vietando per gli incontri pubblici. Solo una persona, che potrebbe anche non mostrare sintomi, potrebbe infettare il resto del pubblico. Questo è il tipo di pubblicità che nessuno vuole”.

La lettera sostiene che, man mano che il coronavirus si diffonde, i fan staranno lontani dalle sale cinematografiche. “La situazione alla fine di marzo e all’inizio di aprile non sarà favorevole al botteghino”, dice. “Aspettare qualche mese in più non danneggerà la qualità del film e non farà altro che aiutare il botteghino per l’ultimo urrà di Daniel Craig”.

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Facebook