Il Parco a tema Studio Ghibli sta arrivando: da luglio al via i lavori per la realizzazione del parco dello Studio Ghibli
Nessun cambio di programma per l’apertura del parco divertimenti ispirato ai capolavori dello Studio Ghibli, che rimane fissata per il 2022.
A causa dell’emergenza sanitaria a causa del Covid-19 moltissimi eventi sono stati rimandati o, addirittura, annullati. Ad eccezione dell’apertura del parco tematico di Studio Ghibli, che non dovrebbe subire ritardi. Fortunatamente per i fans, l’apertura rimane fissata per il 2022.
È anni che l’idea utopica di “Ghibliland” (stile Disneyland) circola su web e social tra fan art e spettacolari progetti. Fra tutti, l’illustratore giapponese Takumi ha realizzato una spontanea meravigliosa concept art intitolata proprio “Ghibliland”.
Ed ora, sta diventando realtà. Anche se c’è da aspettare ancora un paio d’anni.
In autunno, l’attesa del Parco a tema Studio Ghibli sarà meno dura perché con l’uscita di “Ayo to Mayo” i fans torneranno nei luoghi creati dallo studio cinematografico di film d’animazione giapponese. “Ayo to Mayo” sarà il primo lungometraggio dello Studio Ghibli realizzato in computer grafica 3D.
E se non riuscite ad attendere l’autunno, vi consigliamo il tour virtuale del “Museo Studio Ghibli”. Il museo è la sede delle leggendarie creazioni del maestro Hayao Miyazaki ed è immerso in un bosco a Mitaka, vicino a Tokyo.
La realizzazione del Parco dello Studio Ghibli
Il primo parco a tema Studio Ghibli vedrà la luce entro l’autunno del 2022. Sorgerà in un’area di 200 ettari a Nagoya, presso il Moricoro Park, la stessa zona che nel 2005 ospitò l’Expo.
Il modello non sarà Disneyland, quindi niente giostre stile luna park. L’etica ecologica dello Studio Ghibli e del maestro Miyazaki non avrebbe mai permesso la realizzazione di un parco a tema che prevedesse l’abbattimento di alberi, cemento a più non posso e giostre a elettricità.
In altre parole, non si tratterà di un vero e proprio parco divertimenti. Realizzato nel massimo rispetto di flora e fauna locali, sarà un luogo per immergersi nelle atmosfere create dallo Studio Ghibli nei suoi capolavori.
All’interno del Parco Moricoro, è già presente la vera casa della famiglia Kusakabe, protagonisti de “Il mio vicino Totoro”. Qui, potete entrare in tutte le stanze e aprire i cassetti (pieni di vestiti e oggetti vari), muovere le verande, ecc. In particolare, i dettagli sono studiati in maniera quasi maniacale. Tutto è identico ai luoghi del film: la cucina, il bagno, lo studio di papà Kusakabe, il giardino e l’esterno.
Sarà la Kajima Corporation a realizzare le prime aree tematiche.
Le cinque aree che sorgeranno
Oltre ad ampliare Dondoko Forest, l’area dedicata a “Il mio vicino Totoro”, le aree pronte entro il 2022 saranno la Youth Hill e la Giant Ghibli Warehoure. Nel 2023 si prevede l’apertura di altre 2 aree: The Valley of the Witch e Mononoke Village.
Ecco nel dettaglio le 4 aree che sorgeranno.
- Youth Hill
Qui verranno costruiti elementi ispirati a “Il Castello Errante di Howl” e “I sospiri del mio cuore”. Ad esempio, del primo si potrà vedere la torre con ascensore e del secondo film il negozio di antiquariato.
2. Giant Ghibli Warehouse
Sarà l’area dedicata a mostre ed esposizioni. Di conseguenza, ci saranno sale permanenti, sale video, teatri, aree giochi per i più piccoli, ma anche negozi e bar. Verrà riprodotta la zona dei ristoranti che si vede all’inizio de “La Città Incantata”.
3. The Valley of the Witch
Qui ci si potrà immergere nelle atmosfere de “Il Castello Errante di Howl”. In particolare, ci saranno la brughiera di Howl e il castello. In più, in questa zona ci saranno installazioni dedicate a “Kiki – consegne a domicilio”, come la casa e il giardino di Kiki.
4. Mononoke Village
Per ultima, non per importanza certo, vediamo l’area dedicata a “La Principessa Mononoke”. Qui, verrà ricostruito il villaggio degli Emishi, l’antico popolo, e l’imponente città di ferro.
Puoi goderti tutti i capolavori dello Studio Ghibli su Hbo Max e su Netflix. Prima di premere play clicca qui per le novità di giugno sulla piattaforma californiana.