L’articolo del “Corriere della Sera” sul racconto del viaggio della fashion blogger e delle sue amiche, non è passato indifferente, né agli utenti del web e né a Chiara Ferragni.
Un articolo, quello del quotidiano “Corriere della Sera”, che aveva l’obiettivo di raccontare il viaggio di addio al nubilato di Chiara Ferragni, presto sposa del suo Fedez, ad Ibiza. Invece ha scatenato critiche di ogni tipo. A scatenare il putiferio sono state alcuni termini, tutt’altro che apprezzati, per descrivere la vacanza della fashion blogger e delle sue amiche.
“Chiara Ferragni e le sue amiche sosia, rotonde e felici. Niente micro vite né gambe sottilissime, sfoggiano un fisico atletico ma non troppo magro. Nessuna appare smunta e affamata dalla dieta. Al contrario, sono floride e fiere”.
Delle parole che hanno scatenato l’ira del popolo del web, sempre attento ad ogni minimo particolare. Ma la risposta a tono è arrivata anche dall'”imprenditrice digitale”.
Chiara Ferragni: la risposta su Instagram al “Corriere della Sera”
La risposta a tono di Chiara Ferragni al “Corriere della SEra” è arrivata puntuale sul suo social preferito, Instagram. La neomamma e futura moglie di Fedez, l’articolo non è andato giù e ha replicato immediatamente alla giornalista e al quotidiano tramite le sue Stories:
“Trovo veramente assurdo che giornalisti possano scrivere cose del genere. In un mondo in cui ci battiamo per far sentire bene le ragazze e dar loro sicurezza additare difetti fisici (miei o delle mie amiche) è veramente un messaggio sbagliatissimo. #BodyShamingIsForLosers”
Poco conta che il titolo dell’articolo sia stato modificato da “Chiara Ferragni, i capelli rosa e le amiche ‘sosia’ (rotonde e felici) a “Chiara Ferragni, i capelli rosa e le amiche ‘sosia’ (atletiche e felici). Come ha fatto notare la diretta interessata, sempre nelle sue Instagram Stories, la figuraccia è stata fatta, e poi “è inutile cambiare il titolo quando non si modifica il testo dell’articolo”. Ancora una volta la Ferragni ne esce vincente e felice.
Nata il 15 marzo 1993. Sono laureata in Scienze Politiche e amo scrivere e incatenare parole tra loro. Sono convinta che la cultura e le passioni salveranno il mondo. La politica, la musica e il cinema sono i miei bagagli nel viaggio della vita. Sono certa che il giornalismo sia l'arte più nobile, se fatto con amore, generosità e responsabilità.