Isola dei Famosi: intervista a Eva Henger

Durante la terza puntata del reality, Eva Henger ospite in studio commenta la propria esperienza all’Isola dei Famosi e la questione Monte.

L’ingresso di Eva Henger nello studio dell’Isola dei Famosi è stato accolto da un tiepido saluto di conduttrice e opinionisti. La Marcuzzi è entrata subito nel vivo della questione chiedendo all’ex pornostar se avesse ulteriori dichiarazioni sulle accuse da lei perpetrate nei confronti di Francesco Monte, facendole presente che il ragazzo si è ormai ritirato dall’Isola dei Famosi ed è già giunto in Italia.

Eva ha ribadito quanto già detto nella scorsa puntata, iniziando un ping pong a suon di “Questa è la tua verità”, “No, è stato tutto confermato dagli altri naufraghi” con Alessia Marcuzzi, il cui tentativo di difendere la posizione della trasmissione è apparso un po’ debole.

La Henger ha affermato che per la bravata di Francesco Monte ha rischiato la reclusione in Honduras, in quanto ha avuto luogo il trasporto di sostanze stupefacenti dall’Hotel in cui i concorrenti erano ospiti, alla Villa in cui di fatto ha avuto inizio l’Isola dei Famosi. Alessia Marcuzzi ha tentato di chiarire che tutto ciò che venisse dichiarato in quella sede sarebbe stato da considerarsi di esclusiva responsabilità dell’ex pornostar.

Non sapendo più a cosa attaccarsi, la conduttrice e gli opinionisti hanno sottolineato il fatto che la Henger non avesse detto prima quanto accaduto, sganciando questa “bomba” (o come ama definirla la Marcuzzi “la sua verità”, nonostante Francesco Monte per primo non avesse negato il fatto durante la seconda puntata dell’Isola dei Famosi) solo una volta entrata in nomination. “La verità non cade in prescrizione” afferma la donna.

Lo studio, evidentemente in disaccordo con l’affermazione più inflazionata del 2018, ha continuato a soffermarsi sull’aspetto temporale, fino a quando Mara Venier ha offerto una conclusione alla questione chiedendo: “Lo rifaresti?”.

La risposta affermativa di Eva Henger mostra quanto l’ex pornostar sia fedele alla “sua verità”.