Selvaggia Lucarelli: aggiornamenti sulla mamma VIDEO DEL RITROVAMENTO

La madre di Selvaggia Lucarelli si era allontanata da sola mentre si trovava all’ospedale di Vasto per un esame clinico. La donna, di 75 anni, soffre di Alzheimer. Il punto sulle ricerche, in costante evoluzione, fino all’esito del ritrovamento.

La mamma di Selvaggia Lucarelli, nota giornalista e personaggio TV, nel primo pomeriggio di ieri era stata accompagnata dal marito al pronto soccorso dell’ospedale di Terni per una contusione a un gomito. Dopo aver ricevuto le prime cure, era stata lasciata in una stanza in attesa di una risonanza magnetica. Il padre di Selvaggia Lucarelli si è dovuto allontanare per qualche momento, lasciando la donna sola. Al suo ritorno, ha scoperto che la moglie non aveva fatto quella risonanza e da quel momento è sparita.

L’apprensione di Selvaggia Lucarelli è condivisibile: la madre soffre di Alzheimer e fino a ieri non era mai successo che si allontanasse o si perdesse. Le telecamere di sorveglianza dell’ospedale hanno inquadrato la donna uscire dall’edificio alle 14,10 per allontanarsi, indisturbata, tra la gente. Diverse le segnalazioni pervenute alla pagina Facebook di Selvaggia Lucarelli, che hanno permesso di ricostruire il percorso della donna nel suo allontanamento fino a 2 km circa dall’ospedale. Da ieri pomeriggio, però, nessuno l’ha più avvicinata.

Nelle ricerche della madre di Selvaggia Lucarelli sono stati impegnati gli elicotteri e i corpi di polizia, carabinieri, vigili del fuoco, protezione civile ed anche privati cittadini si sono offerti spontaneamente di aiutare. Stamattina sono entrate in azione anche le squadre cinofile, senza trovare alcuna traccia da seguire. Il ritrovamento della donna, in salute, è avvenuto grazie ai vigili del fuoco, indirizzati da una segnalazione che indicava la donna nei pressi di un supermercato. La donna è stata ritrovata stamattina alle 10,35 da un elicottero dei vigili del fuoco mentre stava camminando nelle campagne e, viene riferito dalle stessa Selvaggia Lucarelli,  sta bene. Tanto timore ma con un lieto fine.