Astronomia: la storia del brano di Vicetone e Tony Igy, diventato virale nelle ultime settimane per il meme di un funerale in Ghana.
Da settimane spopola su Instagram, TikTok (come death bed) e anche su Spotify il brano Astronomia di Vicetone e Tony Igy. Una canzone diventata virale quasi per caso, grazie a un meme riguardante un funerale in Ghana. Incredibile ma vero, in questi giorni l’industria musicale è ampiamente influenzata dai social, anche in situazioni che con la musica hanno poco a che fare, come in questo caso.
Scopriamo insieme la storia di Astronomia e del suo meme, e anche chi sono i Vicetone, i due deejay che hanno tratto beneficio da questa improvvisa notorietà.
Astronomia di Vicetone e Tony Igy: il meme
Il meme in questione ha per protagonisti alcuni ballerini ghanesi che ballano in maniera piuttosto stravagante mentre trasportano una bara nel bel mezzo di un funerale. Immagini tratte da un documentario della BBC News Africa che sono diventate virali sui social con l’umorismo nero che contraddistingue una buona parte degli utenti del mondo del web.
Cosa c’entra tutto questo con Astronomia? Semplice. La performance dei ballerini ghanesi viene accompagnata proprio dalla canzone del musicista russo Tony Igy, nella versione remix del duo Vicetone. Un brano del 2014 che è riuscito a entrare improvvisamente in classifica su Spotify e poi anche nella classifica FIMI.
I Vicetone sono due deejay olandesi, Ruben den Boer e Victor Pool. Nati nel 1992, si sono conosciuti alle scuole superiori e hanno iniziato a produrre musica nel 2012.
Tra gli artisti che li hanno maggiormente influenzati ci sono deejay come Tiesto e gli Swedish House Mafia. Il loro primo singolo, Harmony, ottiene un discreto successo. Nel 2015 firmano per la Spinnin’ Records, etichetta con cui danno alle stampe No Way Out, brano scelto dall’Ultra Music Festival di Miami come sigla ufficiale.
Arrivati al successo nel 2020, hanno da qualche settimana pubblicato un nuovo brano, I Feel Human.
Fonte immagine in evdienza: pagina Facebook EMD Lab.