Calcutta, il cantautore di Latina che sta facendo impazzire le nuove generazioni, ha pubblicato un nuovo video a mezzanotte: “Paracetamolo” è online!
Edoardo D’Erme, in arte Calcutta, è cantautore rivelazione di Latina che ha monopolizzato gli ascolti del pubblico più giovane grazie a successi come Oroscopo, Orgasmo e Pesto.
Calcutta: un fenomeno partito dal basso
Salito alla ribalta grazie al suo secondo disco Mainstream, edito dall’etichetta indipendente Bomba Dischi, Calcutta è in breve tempo riuscito nell’impresa in cui nessuno dei suoi colleghi era mai riuscito: riuscire a far diventare un prodotto indie, neanche a farlo apposta, mainstream. Dopo numerosi sold-out in tutti i più grandi club d’Italia, il cantautore quest’estate sarà protagonista dei due concerti-eventoCalcutta Stadio di che lo vedranno protagonista il 21 luglio allo Stadio di Latina e il 6 agosto all’Arena di Verona.
In arrivo il nuovo disco di Calcutta: Evergreen
È stata recentemente annunciata la data di uscita dell’attesissimo disco che seguirà a Mainstream: il nuovo disco di Calcutta uscirà il 25 maggio e si chiamerà Evergreen. Il disco è già stato anticipato dai due singoli Orgasmo e Pesto, i cui video erano stati diretti da Francesco Lettieri (lo stesso regista che ha curato la parte video del fenomeno Liberato).
Il nuovo singolo di Calcutta si chiama “Paracetamolo”
Il titolo del nuovo singolo era già stato anticipato durante un’intervista esclusiva per la rivista Rolling Stone, e l’altra notte Calcutta ha colto tutti di sorpresa rilasciando senza preavviso il video di “Paracetamolo” a mezzanotte. Anche questo video è stato scritto e diretto da Francesco Lettieri, come i due precedenti. Oltre al solito ritornello orecchiabile, in questa canzone Calcutta sfodera anche un giro strumentale destinato a insidiarsi nelle nostre teste per non uscirne tanto facilmente.
Calcutta – Paracetamolo: guarda il video
Calcutta – Paracetamolo: leggi il testo
lo sai che la Tachiprina 500 se ne prendi due diventa mille si vede che hai provato qualcosina parlano, parlano le tue pupille e adesso che mi prendi per la mano vacci piano che se mi stringi così
io sento il cuore a mille sento il cuore a mille
il Duomo di Milano è paracetamolo sempre pronto per le tue tonsille domani non lavoro e puoi venire un po’ da me ma poi da me non vieni mai che poi da te non è Versailles
e adesso che mi prendi per la mano vacci piano che sento il cuore a mille io sento il cuore a mille sento il cuore a mille
canto di gabbiano dentro la mia mano se siamo in metro in treno allunghi un po’ io sento il mar Mediterraneo dentro questa radio ti prego vacci piano che se mi stringi così
io sento il cuore a mille sento il cuore a mille io sento il cuore a mille mille mille sento il cuore a mille mille mille sento il cuore a mille