Le Little Mix hanno pubblicato oggi il videoclip del brano “Woman Like Me” che vede la collaborazione della rapper Nicki Minaj: il video in poche ore, ha già superato oltre 15 milioni di visualizzazioni.
Le Little Mix rivendicano il diritto di essere imperfette. Questo è l’obiettivo di fondo del video girato in occasione della pubblicazione del loro ultimo pezzo, “Woman Like Me“, che vede la partecipazione di Nicki Minaj. Il brano, uscito il 12 ottobre, è stato scelto per anticipare l’uscita del nuovo album delle Little Mix (“LM5“), la cui pubblicazione è prevista il 16 novembre. In questo nuovo progetto discografico, le Little Mix hanno collaborato con artisti di fama internazionale: cantanti come Camille Purcell, Ed Sheeran, Timbaland, MNEK e Jess Glynne. Questo quinto album insomma promette scintille tanto che le stesse Little Mix hanno definito questo nuovo progetto discografico come “il lavoro che abbiamo sempre voluto fare“. Per i fan delle Little Mix, abbiamo altre buone notizie: il nuovo album, “LM5”, che molto presto uscirà anche in CD standard, versione digitale, deluxe e super-deluxe, è già disponibile in pre-order.
Le Little Mix rivendicano il diritto di essere autentici (e soprattutto imperfetti)
La girl band formatasi nel 2011, ha già dimostrato in passato di avere tutte le capacità di abbattere pronostici e stereotipi. Come? Semplicemente cantando, senza risparmiarsi e mettendosi sempre in gioco. E visti i risultati che ogni anno raggiungono, sicuramente vengono apprezzate per questo: dall’essere il primo gruppo a vincere una edizione di X Factor a totalizzare, in poche ore dalla pubblicazione, 15 milioni di visualizzazioni per il nuovo brano. E il gruppo in “Woman Like Me”, ancora una volta non si sono risparmiate e hanno deciso di lanciare un importante messaggio: i difetti non sono un limite ma uno strumento per crescere e migliorarsi. Ma non solo, in questo brano le ragazze vogliono promuovere un modello femminile forte, indipendente e positivo. Insomma le Little Mix sono la prova che l’apparenza molto spesso inganna e che anche la cosiddetta “musica leggera” può veicolare messaggi importanti.