Sono dieci gli artisti che si contendono il premio come migliore canzone sui diritti umani, conferito da Amnesty International.
Ogni anno, dal 2003, viene assegnato il Premio Amnesty International Italia, sezione Big, nato nell’ambito del festival “Voci per la libertà – Una canzone per Amnesty”. Il riconoscimento premia l’artista italiano che, nell’anno precedente, ha portato al successo un brano che tocca tematiche sui diritti umani.
I cantanti in lizza sono dieci e la canzone più rappresentativa viene eletta da una giura composta da giornalisti, conduttori televisivi e radiofonici, esperti di musica, referenti di Amnesty International e di Voci per la Libertà. Il vincitore del Premio Amnesty International Italia 2019 sarà ospite nella nuova edizione di Voci per la Libertà, in programma dal 18 al 21 luglio a Rosolina Mare (Rovigo).
I dieci artisti in lizza, sono stati scelti da Amnesty e Voci per la libertà, selezionandoli tra quelli segnalati dal pubblico e dagli addetti ai lavori. Le canzoni devono avere le seguenti caratteristiche:
1) pubblicati tra il 1 gennaio 2018 e il 31 dicembre 2018,
2) composti/interpretati da un artista italiano noto,
3) su un tema legato alla Dichiarazione universale dei diritti umani.
Le edizioni precedenti sono state vinte da artisti come Daniele Silvestri, Paola Turci, Ivano Fossati, Francesco Guccini, Vinicio Capossela, Simone Cristicchi, Edoardo Bennato, Max Gazzè, Fiorella Mannoia e i Subsonica.
I dieci partecipanti al “Premio Amnesty International Italia”
Ecco i cantanti italiani in lizza quest’anno per il Premio Amnesty International:
- Carmen Consoli con “Uomini topo”
- Francesca Michielin con “Bolivia”
- Ghali con “Cara Italia”
- Patrizia Laquidara con “Il cigno (The Great Woman)”
- Ermal Meta e Fabrizio Moro con “Non mi avete fatto niente”
- Roy Paci & Aretuska feat. Willie Peyote con “Salvagente”
- Punkreas con “U-soli”
- Radiodervish con “Nuovi schiavi”
- Salmo con “90 min”
- Subsonica con “Punto critico”
Premio Amnesty International Italia emergenti
Non solo Big, Amnesty International ha pensato anche agli artisti emergenti. È online il bando per la 22a edizione del “Premio Amnesty International Italia Emergenti”, a cui possono partecipare tutti gli artisti emergenti che abbiano un brano legato al tema dei diritti umani, in qualsiasi lingua o dialetto e con qualsiasi genere musicale. Il bando è disponibile sul sito www.vociperlaliberta.it. La scadenza del bando è fissata per il 6 maggio, ma gli artisti che si iscriveranno entro il 16 marzo avranno una ulteriore possibilità. Il pubblico potrà votare online il brano migliore, conferendo il Premio Web Social e facendo accedere direttamente l’artista vincitore alle semifinali della fase live.
Fra tutte le iscrizioni arrivate entro il 6 maggio ci sarà inoltre il Premio Under 35 che consentirà al migliore giovane di accedere alle semifinali del concorso. L’Associazione Voci per la Libertà sceglierà poi altre sei proposte, che si batteranno assieme al Premio Web Social e al Premio Under 35 nel concorso dal vivo a Rosolina Mare. Qui una giuria prestigiosa di addetti ai lavori assegnerà il Premio Amnesty International Italia, sezione Emergenti.