Top ten Italia – Chi è Sfera Ebbasta, il trapper di cui tutti parlano

Sfera Ebbasta ha conquistato il primo posto della top ten dei singoli più ascoltati questa settimana, ed è al centro dell’attenzione per la tragedia di Corinaldo. Scopriamo insieme chi è il trapper amato dai giovanissimi.

Ormai siamo tutti a conoscenza di ciò che è accaduto venerdì scorso alla “Lanterna azzurra” di Corinaldo, in provincia di Ancona. Quella che doveva essere una spensierata serata in discoteca, si è trasformata in un evento drammatico, che ha portato alla morte di cinque ragazzi e di una giovane mamma. Le 1.400 persone che si trovavano lì quella sera, aspettavo lo show case di Sfera Ebbasta e adesso tutti si chiedono chi è questo cantante tanto amato dai giovani.

Occhiali dalle montature colorate, tatuaggi, denti placcati d’oro e capelli fluo; questi sono i tratti distintivi di Sfera Ebbasta, il re della trap che fa impazzire i ragazzi dai 13 ai 18 anni e che gli adulti fanno fatica a comprendere ed accettare.

Chi è Sfera Ebbasta

Sfera Ebbasta è lo pseudonimo di Gionata Boschetti, ragazzo di soli 26 anni,  nato a Sesto San Giovanni e cresciuto a Cinisello Balsamo. La periferia milanese – scura e non molto diversa dalle periferie di qualsiasi altra città italiana – plasma il giovane Gionata, che a soli 16 anni lascia la scuola e si dedica a “taggare” i muri del suo quartiere con il nome di “Sfera”.

Nello stesso periodo, siamo tra il 2011 e il 2013, inizia a pubblicare su YouTube dei video amatoriali in cui rappa, senza ottenere però, il successo sperato. Sfera, che ora si fa chiamare Sfera Ebbasta – dalla richiesta di inserire il cognome su Facebook al momento dell’iscrizione – conosce il produttore Charlie Charles e in sua compagnia, dà vita al collettivo BHMG: Billion Headz Money Gang . Pubblica 18 brani, distribuiti gratuitamente e l’anno successivo, esce Panette, grazie al quale, inizia ad essere contattato da alcune etichette discografiche. Ma è grazie all’ennesima collaborazione con il il produttore Charlie Charles, che porta alla pubblicazione del primo album di Sfera Ebbasta, che arriva finalmente il successo. L’album si chiama XDVR ed esce inizialmente, in download gratuito e poi, viene ripubblicato con l’etichetta indipendente Roccia Music, già etichetta di Marracash.

XDVR riscuote molto successo e ha il merito di far conoscere la musica trap in Italia. Allo stesso tempo però, crescono sempre di più le critiche rivolte al personaggio di Sfera Ebbasta. Se da una parte, la critica è rivolta ai testi delle sue canzoni, in cui si parla di sesso e droga, dall’altra è rivolta alla figura del rapper. Il suo modo di vestire e di porsi non piace agli adulti che lo additano quale cattivo esempio ma fa impazzire i ragazzini che lo assurgono, sin da subito, a idolo del loro tempo.

Il secondo album, l’omonimo “Sfera Ebbasta” (2016), viene pubblicato da una major, la Universal, in collaborazione con Def Jam. Il successo aumenta a dismisura e Sfera Ebbasta inizia ad essere identificato come il re indiscusso della trap.

Sfera Ebbasta come Rockstar

Il 2018 è per Sfera Ebbasta, l’anno dei record. A gennaio pubblica, sempre per mano di Charlie Charles, l’album “Rockstar”. Il disco porta Sfera Ebbasta, ad essere il primo artista italiano a posizionarsi tra i primi cento della classifica mondiale di Spotify ed è, ad oggi, il disco più ascoltato su Spotify durante il 2018 in Italia.

Pochi giorni fa, il 7 dicembre, Sfera Ebbasta ripubblica l’album in una nuova versione “Rockstar – Popstar Edition”. Il singolo che precede l’uscita dell’album, “Happy Birthday” conquista, come new entry, la vetta della top ten dei singoli più ascoltati della settimana, secondo FIMI.

Rockstar però, non è solo il nome dell’album che ha portato al successo Sfera Ebbasta, ma è la vera natura del trapper. Sfera ha affermato che i rapper e i trapper sono le nuove rockstar e difatti, si comporta come tale.

La sua è una studiata immagine mediatica, che non ha nulla di casuale e che fa della trasgressione il suo marchio distintivo. Sfera Ebbasta ostenta tutto ciò che possiede, dalle macchine di lusso alle catene d’oro e il suo milione e mezzo di follower, sembra apprezzare questo sfarzo esagitato.