U2, la band leggendaria di musica rock, ha come leader e cantante Bono Vox, considerato uno dei personaggio più famosi del mondo della musica. Ed è molto curioso il modo in cui lui è entrato a far parte di questo gruppo. Gli U2 hanno mantenuto un grande successo mondiale, da quando sono stati formati, ad oggi.
La voce della rock band U2, Bono Vox, è nato a Dublino (Irlanda) il 10 maggio 1960. Era il 1976, quando lui rispose ad un volantino che l’attuale batterista degli U2, Larry Mullen, aveva messo sulla bacheca della sua scuola, ‘Mount Temple school’, a Dublino. Mullen cercava altre persone per poter formare una band musicale e Bono Vox rispose a quell’annuncio, chiedendo di far parte come chitarrista. Ma il gruppo che si stava formando aveva già un chitarrista, nonché David Evans, così Bono divenne il cantante della band. Insieme a Evans, Larry Mullen e Adam Clayton (bassista) formano ‘The Hype’, dopo il gruppo prese il nome U2. Per quanto riguarda la loro prima apparizione come gruppo, quella fu a marzo del 1978 in una TV irlandese, nello spettacolo chiamato “Youngline“.
U2 – photo© Patrick Brocklebank
Gli U2 contano 42 anni di carriera brillante, la rock band ha un continuo successo che è cresciuto gradualmente negli anni e che conta 170 milioni di dischi venduti. E’ il gruppo musicale con un record assoluto, per aver ricevuto 22 Grammy Award, uno dei premi considerato tra i più importanti degli Stati Uniti. Inoltre, nel 2005, gli U2, quando avevano appena raggiunto il termine minimo dei 25 anni di carriera, sono stati introdotti nella Rock and Roll Hall of Fame. Inoltre, la band degli U2 può essere considerata una delle poche band di fama internazionale, ad aver mantenuto la propria formazione originale.
U2: Quando Paul David Hewson divenne Bono Vox
Il frontman degli U2, è stato espulso dalla St.Patric, la scuola che lui frequentava, per colpa di alcune sue bravate nei confronti di una professoressa. Dopo, è stato trasferito alla ‘Mount Temple School’, dove iniziò a suonare la chitarra e divenne popolare per la sua bella voce.
A proposito della voce, il suo amico Fionan Hanvey li diede il soprannome ‘Bono Vox’. Per questo nomignolo, Hanvey era stato ispirato da un negozio di apparecchi acustici, di Dublino, che si chiamava ‘Bonavox’, nonché ‘Buona Voce’. Così, Paul David Hewson, divenne Bono Vox, anche se all’inizio a lui questo nome non piacque molto. Per il cantante degli U2, il trasferimento in quella scuola, ha portato non solo la popolarità nel campo della musica, ma nel 1982, lì conobbe anche, quella che poi è diventata sua moglie, Alison Stewart. Durante la sua carriera, il leader degli U2, ha ricevuto diversi riconoscimenti: è stato posizionato al 32º posto nella lista dei 100 migliori cantanti, secondo ‘Rolling Stone’.
I suoi impegni umanitari
Bono Vox ha dato un contributo molto importante per quanto riguarda gli aiuti umanitari. Già dal 1999 si è occupato nella campagna per l’azzeramento del debito dei paesi del terzo mondo. Inoltre, il frontman degli U2, si è occupato anche della situazione difficile dell’Africa. Nel 2002 è stato presente in 4 Stati africani, con il Segretario del Tesoro degli Stati Uniti, Paul O’Neil. Per offrire il suo aiuto, Vox costituì l’organizzazione “Data’’ (Debt, Aids, Trade in Africa). Con l’intento di dirigere l’attenzione verso la risoluzione della crisi dell’AIDS in Africa, fece un incontro con George W.Bush, allora presidente degli Stati Uniti d’America. Per il suo impegno umanitario, e per il suo contributo nella musica, il 29 marzo 2007, alla voce degli U2, Regina Elisabetta II diede il titolo di “Cavaliere’’.
Bono Vox: non porto gli occhiali da sole per vezzo
Da tanti anni, il frontman degli U2, Bono Vox, in tutti i concerti e le sue uscite lo abbiamo visto indossare gli occhiali da sole. Questa non è una sua scelta per creare il personaggio pubblico, poiché lui è costretto a tenerli per colpa di una malattia degli occhi. Già nel 2014, durante un’intervista, ha risposto che non indossa occhiali da sole per vezzo. Lui ha anche sottolineato che da due decenni è affetto di questa malattia, chiamata glaucoma. Si tratta di un accumulo di pressione nel bulbo oculare, che può danneggiare il nervo ottico e portare alla cecità se non viene trattata. Gli occhiali scuri vanno portati perché il glaucoma rende più sensibili gli occhi.
“Tutti pensano che indossare gli occhiali da sole, anche in ambienti chiusi, sia un mio vezzo. In realtà soffro di glaucoma”.
Per questo, il leader degli U2 è particolarmente sensibile a chi ha problemi di vista. Nel 2015, ha accettato di contribuire anche alla campagna “Buy vision, give sight” dell’azienda degli occhiali Revo. Una campagna con l’obbiettivo della raccolta fondi, per aiutare con visite mediche e fornitura di ausili per la vista, le persone che non possono permetterselo. A settembre dello stesso anno, ha anche firmato una linea di occhiali della marca Revo.
Bono Vox: “Decine di milioni di persone nel mondo, affette da malattie della vista, non possono permettersi di curarle. La vista è un diritto”.
Bono Vox in Italia
Nel 1992, Bono Vox senza la band degli U2, ebbe la prima collaborazione con il cantante italiano Zucchero. Bono scrisse il testo in inglese di ‘Miserere’ e dopo questo incontro nacque una grande amicizia tra loro, che resiste negli anni. Non sono mancate neanche le altre collaborazioni, quando nel 1998, Bono scrisse il testo inglese del brano ‘Blu’ di Zucchero. Poi hanno continuato a vedersi in occasioni ufficiali come i numerosi Pavarotti & Friends.
Gli U2 sono partiti con il loro ‘Experience + Innocence Tour’, lo scorso 2 maggio da Tulsa. Il loro tour continuerà negli Stati Uniti per due mesi, poi, dopo le date americane, gli U2 arriveranno in Europa. La prima tappa della band irlandese è prevista per Berlino che si terrà il 31 agosto. Bono Vox e gli U2, saranno presenti anche in Italia, con 4 date, nonché l’11, 12, 15 e 16 ottobre, dove si esibiranno al Forum di Assago.
Questi ultimi giorni, il nome di Bono Vox è stato nel centro delle notizie per la sua caduta dal palco. E’ successo la sera del martedì, 22 maggio, all’IL United Center di Chicago, durante il concerto degli U2, quando camminando all’indietro è caduto nel vuoto dal palco. Il video ha fatto il giro del web, ma i fan sono stati assicurati che non è stato un episodio con conseguenze per Bono Vox.
Gli U2 durante ‘Experience + Innocence Tour’