Via Lattea si trasforma in un pentagramma di note a suon di musica. E’ ora possibile ascoltare la nostra galassia, grazie a Mark Heyer, l’astronomo dell’Università del Massachusetts Amherst. Heyer ha trasformato in brano musicale 20 anni di segnali raccolti dai radiotelescopi, il movimento dei gas nella galassia.
“Milky Way Blues», così è stato intitolato lo ‘spartito’ musicale della nostra galassia, composto da Heyer. Con l’aiuto di un algoritmo, è riuscito a trasformare in note e strumenti musicali, i segnali raccolti nella Via Lattea. Sul sito di Sciencealert, l’astronomo ha spiegato il significato di questo suo ‘spartito’.
Heyer: “Ogni osservazione è rappresentata da una linea che mostra dove il telescopio stava puntando e le posizioni dei cerchi lungo una linea, mostrano le posizioni del gas nella galassia responsabile delle note suonate’’.
Mentre ruota sul suo asse, la Via Lattea, ha toni decisamente jazzistici. Questo è quello che ha spiegato l’astronomo su quanto ha percepito svolgendo questo sperimento. Secondo Sciencealert ci sono tre fasi dei gas che riempiono il mezzo interstellare: atomico, molecolare e ionizzato.
Sulla base dei loro spettri, le fasi gassose sono state tradotte in strumenti musicali. Che vuol dire, blocchi di legno e pianoforte per gas molecolare, basso acustico per gas atomico e sassofono per gas ionizzato.
Via Lattea: Una tecnica sperimentata dal 1619
Anche se la composizione musicale con i gas della Via Lattea può sembrare un’idea innovativa, così non lo è.
In realtà, i movimenti dei corpi celesti che emettono armonia è stato un concetto filosofico per millenni.
Nel 1619, basandosi su tale concetto, Johannes Kepler scrisse ‘The Harmony of the World’. Lui descriveva i pianeti come note musicali basate sulle loro velocità orbitali.
Anche il project manager Domenico Vicinanza, ha utilizzato per 36 anni il rilevamento di raggi cosmici.
Questo lo ha fatto usando le sonde Voyager per creare un duetto musicale.
La composizione di Heyer sulla Via Lattea è attualmente presente su Astronomy Sound of the Month. Si tratta di un nuovo sito web che raccoglie e presenta i progetti di questo tipo.