Cosa c’è dopo la morte? C’è qualcosa di diverso, una realtà virtuale da sogno in cui il defunto ha la possibilità di rimanere in contatto con i propri cari rimasti in vita. Upload, la sci-fi comedy, creata da Greg Daniel (The Office), Robbie Amell ed Andy Alloa per Amazon Prime Video, ha debuttato il 1° maggio 2020 sulla piattaforma con la prima stagione, composta da 10 episodi.
Upload: di cosa tratta
Vivi il tuo miglior Aldilà Digitale, è questo lo slogan iniziale di Upload. Questa serie ci mostra l’opportunità di continuare la nostra vita per sempre. La nostra coscienza sarà caricata nel momento della morte in una realtà virtuale da sogno, con la possibilità di rimanere in contatto con i nostri cari che sono rimasti in vita. La ricerca della vita eterna però non è accessibile a tutti, infatti è a pagamento ed è veramente molto costosa. La morte è stata capitalizzata, non vi è più la certezza che sia uguale per tutti.
Upload: considerazioni
Upload è una serie che coinvolge lo spettatore, infatti non manca il soprendente sguardo con cui viene affrontato il tabù della morte. Questo porta alle estreme conseguenze le tendenze molto attuali della digitalizzazione e virtualizzazione nel mondo di molte esperienze umane. Inoltre è una serie che ci ha sorpreso. Si è dimostrata una serie tv completa e capace di unire diversi generi, per questo possiamo trovarvi l’ironia della commedia, il romanticismo tipico delle storie d’amore, l’ambientazione sci-fi e una componente thriller che piano piano si sta sviluppando. A colpire è proprio il suo contenuto e le tematiche, su cui grazie alla sua inquietante fotografie di un futuro prossimo, ci porta a riflettere. Upload è ben sviluppata, anche se nel suo totale perde di efficaci e poi improvvisamente viene lasciata andare nel finale che si conclude in maniera veloce. Lo sceneggiatore sfrutta le potenzialità del prodotto seriale concepito per il binge-watching. Si assicura comunque che ogni episodio abbia una propria identità narrativa, tematica e umoristica