Dalla colonna sonora alle location, scopriamo tutte le curiosità che riguardano la nuova serie tv italiana originale di Netflix, ovvero il prodotto creato da Antonio Dikele Distefano con il titolo Zero.
Insieme a molti altri titoli, che compongono il catalogo delle nuove uscite Netflix di aprile, arriva la serie tv intitolata Zero. Un prodotto tutto italiano e liberamente ispirato al romanzo Non ho mai avuto la mia età di Antonio Dikele Distefano, edito da Mondadori. Il giovane autore è una stella nascente nel panorama editoriale italiano e ha scritto questa serie, creata da Menotti e Stefano Voltaggio. Un titolo originale che si compone di 8 episodi e parte proprio da un’idea di Distefano.
La colonna sonora di Zero
A scandire il ritmo di una storia “di strada”, ci pensa un’importante colonna sonora. Quest’ultima vede la presenza di grandi artisti italiani e internazionali contemporanei, alcuni di fama consolidata e altri ancora emergenti.
Il compositore delle musiche, ideate appositamente per la serie tv Netflix Zero, è Yakamoto Kotzuga. Tra i brani principali presenti nella soundtrack, c’è l’inedito di Mahmood che ha anche accompagnato il secondo trailer. La canzone ha come titolo Zero, chiude la serie e farà parte del nuovo album di Mahmood in uscita a breve. Inoltre, l’artista è music supervisor dell’ultimo episodio, per il quale ha curato la selezione musicale. Nel primo episodio, invece, c’è il brano del noto Marracash dal titolo 64 barre di Paura. Questo inedito, invece, ha accompagnato il teaser della serie tv di Netflix.
Nella soundtrack completa si alternano i brani di artisti del più moderno e attuale scenario musicale italiano, spaziando tra rap, urban, trap e R&B. Da Tha Supreme con Blun7 a Swishland e Emis Killa con Fuoco e Benzina, passando per Bloody Vinyl, Slait, Tha Supreme feat. Mara Sattei e Coez con Altalene. Tra i volti italiani più noti c’è anche Madame con Voce e Ginevra con Rajasthan, oltre a tanti altri artisti anche internazionali.
Le location della serie tv Netflix
La serie tv di Netflix dal titolo Zero è stata girata a Milano. Per la precisione, le ambientazioni principali che si susseguono creano una sorta di tour tra le zone periferiche della grande città italiana. Fin dal principio, possiamo vedere il protagonista Omar, interpretato dal giovane Giuseppe Dave Seke, spostarsi dalla Barona, quartiere di confine, a zona Isola. Dalle più recenti alle consuete architetture, si susseguono il Bosco Verticale, la chiesa di San Giovanni Bono, la piazza alle Donne Partigiane – solitamente patria degli skaters -, il Centro Sociale Barrio’s.
Le note dalla regia
Alla regia della serie tv di Netflix Zero c’è una squadra formata da Paola Randi, Ivan Silvestrini, Margherita Ferri e Mohamed Hossameldin. Gli showrunners hanno commentato questa esperienza:
“É stata un’esperienza entusiasmante. Una serie che racconta un mondo invisibile eppure presente, quotidiano. Con un rider, un ragazzo di seconda generazione, come protagonista. È il primo passo verso un universo più ampio, verso un futuro di inclusione e valorizzazione della differenza.
Il confronto con Antonio Dikele Distefano e con i ragazzi protagonisti, Giuseppe Dave Seke, […], è stato fonte continua di ispirazione, di costruzione, di condivisione di un mondo. La regia si è messa a servizio del racconto e ha fatto squadra per esplorare un linguaggio contemporaneo e accessibile alle nuove generazioni e rendere giustizia a una storia che è soprattutto storia di personaggi.
Tridimensionali, vibranti, ragazzi irresistibili in cui tutti possono riconoscersi e identificarsi. Netflix ci ha offerto non solo l’opportunità di lavorare su tematiche di inclusione con un approccio fresco e inedito, ma la diversità è un tratto fondamentale anche nella scelta del team di regia”.