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3 Serie tv da guardare se hai amato Downton Abbey

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Sono trascorsi ormai quasi 3 anni dall’ultimo episodio ma il tempo non ha ancora colmato il vuoto lasciato da Downton Abbey. Se anche voi oggi vi sentite particolarmente nostalgici della famiglia Crawley, queste sono le 3 serie tv che possono compensare l’assenza del celeberrimo period drama.

In questo soleggiato pomeriggio di giugno, in una domenica priva anche della compagnia delle serie tv estive, una consapevolezza si è fatta largo prepotentemente tra i ricordi e si è affermata in tutta la sua travolgente nostalgia: mi manca Downton Abbey. Sono passati ormai quasi tre anni dalla messa in onda dell’ultimo episodio dell’iconico period drama ma nonostante l’intensa soddisfazione provata nel testimoniare un percorso che ha sfiorato la perfezione dal principio all’epilogo, non si può fare a meno di avvertire ancora oggi la mancanza di Downton Abbey, dei rapporti così intensi e umani che legavano tutti i personaggi, della magistrale caratterizzazione delle personalità, di quello stile narrativo così affascinante che ti rapiva e ti faceva perdere nel periodo raccontato e vissuto, attraverso le mode, le invenzioni e gli eventi storici.

Sì, la magia che si respirava in Downton Abbey manca ancora tanto ma ci sono 3 particolari serie tv che sono in grado di trasmettere le stesse emozioni provate accanto alla famiglia Crawley, 3 serie tv che non sono e non devono essere considerate semplici “sostituti” di Downton Abbey ma che hanno dimostrato invece una tale intensità nelle storie e una maestria nel raccontarle da riuscire ad eguagliare se non il successo almeno il fascino e la passione del period drama di riferimento. E si tratta di …

1. Victoria

“Victoria” è stato spesso definito il vero erede di Downton Abbey, un period drama in grado di emozionare, coinvolgere e affascinare con ogni singolo dettaglio della sua squisita produzione ma fin dall’inizio in realtà Victoria ha dimostrato di saper gestire elegantemente il “peso” del paragone con Downton Abbey e poi di andare oltre, affermandosi nella sua personalità originale e definita, ritagliandosi ben presto uno spazio che fosse soltanto suo nel genere dei period drama e poi eccellendo in un percorso che ha reso individuale e unico nel suo stile. Victoria è una serie tv che condivide con Downton Abbey solo l’incredibile qualità delle sue storie, la magistrale caratterizzazione delle psicologie umane oltre i personaggi reali su cui queste sono plasmate, oltre i ruoli storici che quelle figure così celebri e conosciute hanno svolto nel periodo di cui sono stati protagonisti. Victoria riesce a scandagliare con dovizia di particolari l’animo umano dei suoi personaggi, riesce a costruire intorno a chi guarda una realtà ottocentesca pregiata ed emozionante, riesce a creare immagini sinestetiche in cui puoi quasi a toccare i colori spesso tenui e intensi al tempo stesso e riesci ad avvertire il lieve calore di una giornata di sole che volge al termine. Scritta con contagiosa passione da Daisy Goodwin e portata in vita dalle interpretazioni impeccabili di Jenna Coleman, Rufus Sewell e Tom Hughes (tra i tanti volti talentuosi che compongono il cast), Victoria non segue le orme di Downton Abbey ma ricomincia dal punto in cui il period drama si era fermato, affiancandosi a esso come un suo pari e non come un semplice erede.

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2. The Halcyon

The Halcyon, contrariamente a Victoria, ha pagato forse di più il pesante confronto con Downton Abbey, un paragone tanto insistente da alimentare le impossibili aspettative di ricevere lo stesso feedback di un period drama come Downton Abbey che per budget di produzione e per obiettivi si muoveva sicuramente su un altro livello. E questo ha inevitabilmente danneggiato una serie come The Halcyon che invece, oltre alle somiglianze superficiali, aveva già saputo, con soli otto episodi, prendere le sue distanze dal modello rappresentato da Downton Abbey e costruire la sua personalità individuale. Immersa nel periodo della seconda guerra mondiale, la storia di The Halcyon si sviluppa con fascino, sensualità, drammaticità e lusso intorno alla figura preponderante di questo celebre hotel, un luogo in grado di ricomporre proprio tutte le antitesi che caratterizzano la trama. Affermandosi come un porto sicuro contro le atrocità della guerra, l’Halcyon Hotel prova a garantire ai suoi ospiti una quotidianità che va avanti, che non si lascia piegare dalla sirena che preannuncia un bombardamento, che non permette alla guerra di portare via anche l’ultimo spiraglio di speranza. L’originalità di The Halcyon, nonché una delle componenti che più lo allontanano da Downton Abbey, la si ritrova nella musica, una protagonista viva della storia e un elemento pregiato che impreziosisce la serie, portata in scena principalmente dalla straordinaria voce di Kara Tointon.

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3. Titanic

Titanic è in realtà una miniserie, composta da soli quattro episodi ma che a tratti sembra quasi una digressione di Downton Abbey (che si apre nella prima stagione proprio con la notizia del naufragio della nave). E per ovvie ragioni anche, essendo infatti scritta da Julian Fellowes, creatore e unico scrittore di Downton Abbey. Titanic è una miniserie imperdibile per chi è appassionato di questa storia (questa produzione nasce nel 2012 proprio per ricordare i 100 anni dall’incidente) ma posso affermare per esperienza personale che è anche il tipo di prodotto televisivo in grado di travolgere emotivamente anche chi ha sempre mantenuto le distanze dai drammatici eventi avvenuti durante il tragitto inaugurale della maestosa nave da crociera. Riprendendo la caratteristica rappresentazione mostrata anche in Downton Abbey di una società ancora molto legata alla sua divisione in classi, Titanic supera in realtà queste differenze di partenza, spaziando nella caratterizzazione di un’umanità variegata e intensa che non risponde a leggi dettate da quanto si possiede. Sviluppato con una struttura narrativa innovativa e originale che permette, in ognuno dei quattro episodi, di seguire le vicende di tutti i protagonisti comprese di background e focus psicologici, la miniserie rappresenta un breve ma intenso mix di storie, emozioni, speranze e rapporti umani in grado di arrivare dritto al cuore e di rimanerci lì per sempre. Accompagnata da un cast numeroso (in cui compaiono anche volti noti ai fan di Downton Abbey) che vede tra i tanti la presenza di Jenna Coleman, Perdita Weeks, Antonio Magro e Toby Jones, Titanic è la miniserie che non vedi arrivare e in seguito ti penti di non averla vista prima.

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In definitiva, Dowton Abbey ha sicuramente segnato uno standard difficile da raggiungere ma a modo proprio, anche queste tre serie tv lo stanno facendo, soprattutto Victoria che rispetto alle altre due ha la fortuna di andare ancora in onda e che sta quindi lentamente costruendo quello stile unico e particolare che in futuro forse diventerà un modello proprio come lo è stato quello di Downton Abbey.

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