È arrivato il week-end, è il momento perfetto per “staccare la spina”, godersi una giornata di sole e dedicarsi a immaginare crossover improbabili e assurdi tra il veterano Marvel’s Agents of SHIELD e tre serie tv appartenenti a universi distanti e differenti. Mettiamoci comodi e vediamo perché questi 3 show televisivi dovrebbero incontrare almeno una volta Phil Coulson e la sua fantastica squadra di Agents of SHIELD!
L’attesa per il ritorno di Agents of SHIELD con la sua sesta stagione è solo all’inizio e lasciati orfani della nostra realtà televisiva Marvel preferita, privi di informazioni con cui colmare la sua assenza, non ci resta che fantasticare un po’ sull’universo dello SHIELD e su tutte quelle possibilità creative che sempre offerto. Se lo stesso mondo Marvel possiede almeno cinque personaggi che sarebbero letteralmente perfetti in Agents of SHIELD, se solo le probabilità fossero a favore, esistono anche serie tv distanti anni-luce dall’universo Marvel che saprebbero incontrare Agents of SHIELD in episodi crossover in grado di cambiare il volto della televisione!
Vaghiamo quindi nello spazio e nel tempo e vediamo perché in un mondo parallelo queste 3 serie tv darebbero vita a straordinari crossover con la “vecchia guardia” della Marvel Television Agents of SHIELD.
1. Agents of SHIELD incontra Doctor Who
La prima parte della quinta stagione di Agents of SHIELD era pervasa da talmente tante sfumature whovian che il TARDIS si sarebbe potuto materializzare all’improvviso tra Daisy Johnson e un Kree e non ci sarebbe stato nulla di particolarmente stonato in quella scena. Né ci sarebbe stato nulla da ridire a riguardo. La quinta stagione di Agents of SHIELD ha infatti compiuto un passo importante nella direzione solitamente abbracciata da Doctor Who, rinunciando a un fondamento scientifico che “allontanava” le due serie tv anche solo a livello ipotetico, vale a dire la mobilità del tempo. Mentre per il Dottore infatti il tempo è sempre apparso come un’entità “timey wimey” in continua evoluzione e dalla fluidità facilmente attraversabile e modellabile dall’interno, fin dalla terza stagione di Agents of SHIELD i FitzSimmons hanno scientificamente riconosciuto e affermato a gran voce l’immobilità della linea temporale vissuta, una realtà che, basata saldamente sulle loro conoscenze empiriche, non prevedeva affatto la possibilità di cambiare il futuro o il passato di una stessa timeline.
Nella quinta stagione, Agents of SHIELD ha ufficialmente “rinunciato” a questo assioma, abbracciando l’ipotesi whovian che il tempo possieda effettivamente una consistenza fluida e mutabile, una rivelazione che non soltanto ha rappresentato il nucleo tematico della stagione ma ha anche permesso di “porre rimedio” a un evento drammatico che ha sconvolto improvvisamente le dinamiche interne della squadra. In una realtà di questo genere quindi non è più così folle sognare che una cabina blu della polizia orbiti da un momento all’altro intorno allo Zephyr ormai nave spaziale, soprattutto considerata la propensione di Agents of SHIELD di ammiccare rispettosamente alla serie sci-fi per eccellenza, sia tramite i riferimenti più evidenti, sia con curiosi parallelismi nell’evoluzione di due coppie principali (i FitzSimmons per Agents of SHIELD e i Pond per Doctor Who), soprattutto in un episodio che porta come titolo la frase iconica “Together or not at all”.
E in fondo, un crossover tra Doctor Who e Agents of SHIELD permetterebbe anche di realizzare il sogno ricorrente di ogni whovian e soprattutto di una scienziata esperta di biochimica che non ha mai fatto mistero della sua passione … “più grande all’interno”.
2. Agents of SHIELD incontra Supergirl
Ebbene sì, oggi vogliamo essere rivoluzionari e promuovere un’alleanza meno probabile di quella di due squadre impegnate in un derby calcistico, ossia tra gli universi Marvel e DC.
In realtà, mettendo da parte per un momento l’eterna faida tra i due mondi, le serie tv Marvel e quelle targate DC hanno in comune principalmente l’inesistente considerazione da parte dell’universo cinematografico e se negli annali dei film Marvel esiste ancora da qualche parte il ricordo di Coulson e di Agents of SHIELD, i supereroi delle serie DC non esistono affatto nelle storie del grande schermo, ritrovandosi infatti con ben due versioni di Barry Allen / Flash, quello interpretato da Grant Gustin in televisione e quello di Ezra Miller al cinema. Anche solo questa ragione basterebbe per stravolgere le tradizioni e dare vita a un crossover dalle proporzioni epiche ma in realtà Agents of SHIELD e Supergirl sono due serie tv che presentano squadre particolarmente simili, molto più di quanto si possa immaginare.
Daisy Johnson e Kara Danvers infatti incarnano nelle rispettive serie tv due ruoli piuttosto paralleli, vale a dire quello della componente più giovane della squadra ma anche oggettivamente più potente intorno a cui spesso ruota il destino della missione. Provenienti da una razza in parte differente da quella umana, sia Daisy che Kara hanno scelto la propria appartenenza, circondandosi infatti dell’unica famiglia che le ha accettate incondizionatamente. Ed è facile ritrovare proprio in queste famiglie ulteriori somiglianze e punti di contatto tra Agents of SHIELD e Supergirl, come la straordinaria saggezza di una figura paterna come quella di Phil Coulson e J’onn J’onzz, la tenace determinazione del tutto umana di Melinda May e Alex Danvers e il supporto costante e indispensabile dei FitzSimmons, Mack ed Elena nel mondo di Agents of SHIELD e di Winn e James Olsen nell’universo DC.
Anche la stessa natura del DEO è evidentemente speculare negli obiettivi e nelle missioni a quella originaria dello SHIELD e i valori e gli ideali di entrambe le agenzie vengono fatti propri e trasmessi principalmente dai due leader che da più tempo appartengono a quella realtà, Phil Coulson e J’onn J’onzz, due punti di riferimento tanto saggi da riconoscere anche il momento più giusto per fare un passo indietro e lasciare che la nuova generazione prenda le redini del proprio futuro.
Il crossover tra Agents of SHIELD e Supergirl praticamente si scrive da solo ma nel caso servisse un’ulteriore spinta, Briana Venskus sarebbe la chiave dell’incontro, essendo infatti presente in entrambe le serie tv rispettivamente nei ruoli dell’agente Piper e dell’agente Vasquez. In fondo, Clark Gregg, Chloe Bennet e Melissa Benoist l’avevano anche cantato … “Why can’t we be friends?” …
3. Agents of SHIELD incontra Warehouse 13
Questo cross-over è forse il più “azzardato” perché apparentemente Doctor Who e Supergirl sembrano possedere più punti di contatto con Agents of SHIELD rispetto a questa perla un po’ di nicchia del genere sci-fi ma se si guardano con maggiore attenzione le due serie tv, soprattutto nei loro rispettivi inizi, si possono riscontrare più somiglianze di quante ne richieda solitamente un crossover.
Una delle missioni originarie del team di Agents of SHIELD era infatti al principio quella di recuperare ciò che loro definivano “0-8-4”, ossia oggetti dalla natura sconosciuta e spesso aliena che andavano catalogati e messi in sicurezza per evitare che cadessero in mani sbagliate. Questo obiettivo racchiude fedelmente la natura stessa del Warehouse, la ragione per cui lo sconfinato “magazzino” esiste e la missione che i suoi agenti sono chiamati a compiere, una missione che inizialmente doveva restare nell’ombra. Ma sono proprio due giovani hacker ribelli le prime a infiltrarsi in quest’ombra, con lo scopo di “combatterla” per poi scoprirne in realtà la luce che permette a entrambe di sentirsi a casa. Claudia Donovan e Skye rappresentano per Warehouse 13 e Agents of SHIELD un punto di partenza imprescindibile, la variabile che travolge un sistema spesso rigido e immutato e lo rinnovano dall’interno, creando intorno a loro una squadra che ben presto assume le sembianze di una famiglia.
Indubbiamente nessuno di questi crossover con Agents of SHIELD potrebbe effettivamente trovare un riscontro reale sullo schermo ma non dimentichiamo che la FOX ha trovato un punto d’incontro tra Bones e Sleepy Hollow, a questo punto tutto è possibile!