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Agents of SHIELD: Le 5 scene più emozionanti della serie

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A dispetto della scarsa considerazione ricevuta dalla ABC e dall’universo cinematografico ormai distante, Marvel’s Agents of SHIELD riesce ancora ad affermarsi come uno dei migliori prodotti Marvel e queste 5 scene così intense ed emozionanti ne sono la prova.

Agents of SHIELD è con ogni probabilità una delle creazioni Marvel più sottovalutate degli ultimi anni, non abbastanza “ricco” da rientrare nell’élite delle serie tv targate Netflix, non abbastanza popolare da essere considerata all’altezza dell’universo cinematografico. Dopo una prima stagione in cui Agents of SHIELD si presentava come un autentico spin-off televisivo incentrato sul personaggio dell’agente Phil Coulson e ancora lievemente in contatto con la storia raccontata dai film, tanto da vantare ben due comparse di Nick Fury, tre di Maria Hill e un plot twist che ripartiva dagli eventi mostrati in “Captain America: Winter Soldier”, Agents of SHIELD sembra essere scomparso dai radar del mondo Marvel conosciuto, subendo quasi una damnatio memoriae in seguito all’ufficiosa separazione tra l’universo cinematografico sotto la guida di Kevin Feige e quello televisivo rappresentato da Jeph Loeb. Il ritorno di Clark Gregg sul grande schermo nella prossima pellicola “Captain Marvel” non basta per rimediare a una tale mancanza di considerazione nei confronti di Agents of SHIELD, che nel finale della quinta stagione ha dunque deciso di ignorare apertamente gli eventi di Infinity War.

Ma bando alle polemiche, questo articolo intende mostrare tramite solo 5 scene [selezione personale] quanto Agents of SHIELD, creato e guidato da Maurissa Tancharoen e Jed Whedon, non abbia nulla da invidiare all’intensità delle sceneggiature e alla qualità della produzione delle più blasonate creazioni cinematografiche.

1. Agents of SHIELD 1×20 – Il Motel

Per quanto possa apparire una scena che passa inosservata e ininfluente ai fini della storia, questo momento non soltanto racchiude in realtà l’essenza più genuina di Agents of S.H.I.E.L.D. come serie ma rappresenta anche l’emblema di una squadra che, contrariamente agli Avengers, ha saputo davvero creare, intorno alla figura di Phil Coulson in primis, un profondamente umano esempio di famiglia in cui si è disposti ad affrontare fianco a fianco le sfide e le avversità che il loro mondo pone sul loro percorso. In seguito proprio agli aventi avvenuti in “Captain America: Winter Soldier”, i protagonisti di Agents of SHIELD sono costretti a rifugiarsi come criminali in un banale motel, ancora feriti da un tradimento che non hanno visto arrivare . Ma nonostante abbiano perso in un solo momento tutto ciò in cui credevano e che rappresentavano, la giovane squadra di Phil Coulson sembra riuscire a vivere quella particolare serata pacifica dal sapore quasi estivo con calda familiarità, affidandosi a una fioca speranza di superare insieme qualsiasi difficoltà siano costretti ad affrontare, impostando in questo modo un’atmosfera che Agents of SHIELD non ha più abbandonato.

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2. Agents of SHIELD 3×13 – L’addio delle spie

La scena che ha sancito l’uscita da Agents of SHIELD dei personaggi di Bobbi Morse e Lance Hunter mi commuove ancora anche solo col suo ricordo. Nulla di quella scelta creativa e del suo finale è stato sbagliato: la decisione eroica di Bobbi & Hunter di sacrificare i loro legami e parte della loro libertà per proteggere lo SHIELD, l’idea di ritagliare un ultimo momento con la squadra al completo, un evento quasi raro per Agents of SHIELD, la dolce e malinconica colonna sonora che accompagna la scena e che si carica sempre di più di toni trionfanti e nostalgici al tempo stesso, la capacità di trasmettere l’intensità di emozioni reali e travolgenti senza pronunciare una sola parola per più di due minuti. Vedere l’amore familiare negli occhi lucidi di tutti i protagonisti ha segnato uno dei momenti più emozionanti di Agents of SHIELD.

3. Agents of SHIELD 3×21 – Mack perdona Daisy

L’arrivo di Hive sulle scene della seconda parte della terza stagione di Agents of SHIELD sconvolge gli equilibri della squadra, portando via infatti uno dei suoi perni principali: Daisy Johnson. Distante dal resto del team e in isolamento per sicurezza, Daisy sconta silenziosamente la sua “punizione”, certa di meritarla. Ma è Mack il primo a tornare da lei senza riserve, proprio lui che più aveva subito fisicamente le conseguenze del condizionamento mentale vissuto da Daisy e lui che all’inizio del suo percorso in Agents of SHIELD era così avverso agli Inumani, adesso si fa portatore di un’umanità commovente e di un perdono incondizionato che raggiunge Daisy oltre le barriere che aveva innalzato per impedire a se stessa di fare ancora del male alle persone che ama.

4. Agents of SHIELD 4×15 – Daisy e Jemma si riconoscono umane e circondate da LMD

La quarta stagione di Agents of SHIELD ha portato in scena ben tre storyline collegate tra loro che hanno permesso alla serie di evolvere con maturità e qualità. In questo episodio crollano intorno a Daisy e Jemma le maschere da cui erano circondate, rivelando a entrambe la verità sulla progressiva sostituzione delle persone amate con Life Model Decoy che ne riprendono le sembianze e le personalità. Il momento che porta Daisy & Jemma di fronte alla realtà dei fatti è uno dei più ricchi di tensione di Agents of SHIELD perché mostra con straziante emotività il terrore e la disperazione nei volti di entrambe le donne mentre realizzano di essere immerse in un incubo distopico da cui non riescono a svegliarsi. Ma proprio nell’oscurità di quella profonda paura, il potere Daisy fa capire a entrambe di essere ancora umane ma soprattutto di non essere sole.

5. Agents of SHIELD 4×19 – Il discorso di Phil Coulson in diretta tv

Se scenicamente la storyline del Framework si è rivelata una delle più incredibili nel percorso di Agents of SHIELD, dal punto di vista emotivo ha anche segnato in maniera profonda i suoi protagonisti, spogliandogli delle loro più autentiche personalità. Ma questa scena in particolar modo ha mostrato apertamente quanto un personaggio come Phil Coulson sia diventato nel tempo più un semplice protagonista, affermandosi infatti come un simbolo, un emblema che racchiude in sé tutti i valori, i messaggi e gli insegnamenti di cui lo SHIELD è portatore. Sebbene non abbia ancora recuperato la sua vera identità, in questo preciso momento Phil Coulson sceglie di fidarsi del suo istinto e delle parole di Daisy, riconoscendosi parte di qualcosa di più grande, indispensabile anche nella sua ordinarietà e scegliendo infine di diventare ancora una volta un Agente dello SHIELD.

Queste sono solo 5 delle innumerevoli volte in cui Agents of SHIELD ha saputo emozionare, sorprendere e commuovere alla pari o forse anche di più di una produzione cinematografica.

 

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