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Generale Hale al centro di Agents of SHIELD 5x15 Generale Hale al centro di Agents of SHIELD 5x15

Recensione

Agents of SHIELD 5×15 RECENSIONE – Rise and Shine – Hale Hydra

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Nuovi interessanti sviluppo guidano l’episodio Agents of SHIELD 5×15: ecco cosa è successo in Rise and Shine.

Agents of SHIELD 5×15 è l’ennesimo episodio coinvolgente e ben strutturato di questa quinta stagione della serie tv Marvel. Perfettamente incastrato all’interno della trama, l’episodio riesce a catturare l’interesse del pubblico, con riferimenti al mondo del MCU, che tra poco tornerà al cinema con Infinity War, e all’universo raccontato all’interno della serie. In Agents of SHIELD 5×15 si torna a parlare di Hydra, quel “calamaro” (come lo definisce Talbot) che continua a far spuntare teste, tirando avanti una saga che, in parte, può apparire ridondante e stancare lo spettatore.

Generale Hale al centro di Agents of SHIELD 5x15

Generale Hale al centro di Agents of SHIELD 5×15

Agents of SHIELD 5×15: alla scoperta di Hale

L’episodio Agents of SHIELD 5×15 si sviluppa in quattro tappe temporali, che presentano in maniera più chiara la natura del Generale Hale, il suo legame con l’Hydra e il rapporto con la figlia Ruby, grande new entry di questa seconda parte della stagione. Come abbiamo visto nel precedente episodio, Coulson ha accettato di essere portato nella base della Hale, ed è da qui che parte la trama dell’episodio, con il Generale che racconta all'(ex) Direttore la sua storia, partendo da 28 anni fa.

I QUATTRO ARCHI NARRATIVI DIETRO AGENTS OF SHIELD 5X15

  • Il primo arco narrativo proposto in Agents of SHIELD 5×15 mostra l’ultimo giorno di Accademia della giovane Hale, dove a causa della sua intelligenza e del suo temperamento viene scelta per essere la generatrice di quello che sarà l’essere più forte del mondo, un “Captain America” potenziato da Whitehall e arma vivente nelle mani dell’Hydra. Questo è senza dubbio uno dei momenti più importanti della trama, dove la Hale, nonostante il suo essere intelligente, arguta, forte, determinata e fedele alla causa, viene selezionata unicamente per il suo cromosoma X, e la sua capacità di riprodursi. Un duro colpo per la Hale che, partorirà però un’altra donna, la figlia Ruby, contraddicendo una struttura patriarcale alle spalle dell’Hydra.
  • Agents of SHIELD 5×15 continua arrivando a 2 anni fa. Un parallelo con il primo arco narrativo, che mostra Ruby durante il suo ultimo giorno di Accademia. L’evento coincide con la cattura di Gideon Malick da parte dello SHIELD, e la conseguente caduta dell’Hydra, avvenuta con il supporto di Talbot.
  • Ed è Talbot che diviene protagonista del terzo arco narrativo di Agents of SHIELD 5×15, ambientato 6 mesi prima dei fatti raccontati. L’uomo, che rappresenta il “buono”, la candida voglia di salvare il mondo in un contesto che non considera il concetto di “Super” a cui lo SHIELD ci ha abituati, è vittima della Hale, che necessità del suo aiuto per raggiungere il suo scopo.
  • In conclusione le vicende di Agents of SHIELD 5×15 arrivano a 24 ore prima, ovvero al momento in cui Coulson arriva alla base di Hale. Interessante è l’incontro con Ruby: se nel precedente episodio il giovane Von Strucker, e in questo Talbot, avevano riempito di domande Ruby, seguendola fino in palestra, qui è Coulson che, se prima è anche lui incuriosito dalla giovane, dopo la retrocede al mero ruolo di messaggera nei confronti del Generale Hale. Ciò che scopriamo dal confronto tra Hale e Coulson in Agents of SHIELD 5×15 conferma ci che già avevamo anticipato, ovvero un’alleanza extraterrestre chiamata Confederazione, dove la rappresentante della Terra è la Hale.

In Agents of SHIELD 5×15 appare quindi più chiaro il collegamento tra oggi e il futuro raccontato nella prima metà della quinta stagione: ogni scelta è capace di influenzare il percorso, portando la Terra a quel disastro che, per il momento, è sempre più vicino.

Ecco tutte le nostre recensioni sulla quinta stagione di Agents of SHIELD.

Toscana trapiantata a Roma, dopo un percorso in organizzazione e comunicazione di eventi culturali, mi sono laureata in Media Studies presso l'Università "La Sapienza" di Roma. Classe 1993, ho una grande passione verso il mondo dell'entertainment! Da "Kebab for Breakfast" a "Westworld", da "Cloud Atlas" a "Bastardi Senza Gloria", da "Le situazioni di Lui e Lei" a "One Piece", la produzione culturale mi ha accompagnata per tutta la vita, ed ora ho quindi deciso di scriverne e parlarne su Gogo Magazine!

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