Better Call Saul 4. Lo spin-off di Breaking Bad non smette mai di stupire e la quarta stagione s’impone nel panorama del piccolo schermo candidandosi come uno dei migliori prodotti dell’anno in corso.
Better Call Saul 4 è la stagione della trasformazione completa. Una lenta, graduale e sofferta alterazione dell’identità di Jimmy McGill. E dentro questo doloroso processo si sviluppano, si intrecciano le trame e le vite degli altri personaggi. Ma Better Call Saul, in particolare in questa quarta stagione, non è solo una storia di avvocati poco onesti e di trafficanti di droga. È principalmente una storia d’amore e di decisioni sofferte. I personaggi sono catapultati in eventi che non possono controllare e con cui devono fare i conti trascinati da un vortice violento e a cui, prima o poi, dovranno arrendersi.
Better Call Saul 4: Jimmy e Kim
È probabilmente una delle più originali e profonde storie d’amore del mondo seriale. La delicatezza con cui viene ripresa e descritta è la principale peculiarità che rende Better Call Saul 4 la migliore stagione della serie. Se, infatti, si avvertiva una complicità sottintesa e accennata fra Kim e Jimmy nelle prime tre stagioni, in questa esplode definitivamente. Ma esplode sempre seguendo le linee guida del loro rapporto: mai fisico, mai lampante, mai diretto. È un susseguirsi di accenni, di gesti e di silenzi che culmina con la complicità assoluta tra i due che si realizza nel portare a termine 2 colpi non proprio onesti.
Jimmy McGill (Bob Odenkirk) e Kim Wexler (Rhea Seehorn)
Una storia d’amore a levare che paradossalmente la rende indissolubile, nonostante i molteplici momenti di criticità, e che si confronta costantemente con la lenta e graduale trasformazione di Jimmy McGill. Kim riesce, ogni volta, a stare al suo passo, ad adeguarsi. Ogni volta che un equilibrio si spezza, se ne crea immediatamente un altro. Fino alla scena finale, registicamente perfetta, che lascia intendere la nascita di una crepa, questa volta insanabile.
E dovuti complimenti vanno sicuramente a entrambi gli attori, Bob Odenkirk e Rhea Seehorn, nel tradurre così realisticamente e in maniera profonda il loro rapporto.
Better Call Saul 4: Mike
Ovviamente tolti Kim e Jimmy, Mike (Jonathan Banks) risulta il personaggio più interessante della serie. In Better Call Saul 4 vive sospeso su un filo sottilissimo, per cui la minima scelta sbagliata potrebbe essergli fatale. Vive la condizione di essere diviso a metà. Si trova da una parte gli affetti, dall’altra gli affari con cui ha scelto di convivere.
Mike Ehrmantraut (Jonathan Banks)
Lo scorbutico Mike, in questa stagione, vive la sua personale sfida con Werner Ziegler. Un rapporto d’amicizia che non può avere spazio in quel mondo. Nonostante si crei una certa affinità tra i due, le vicissitudini portano inevitabilmente alla sua fine. Un rapporto d’amicizia che si consuma in una attimo sotto un cielo stellato, che scenograficamente ha le sembianze di un quadro crudele. Mike l’ha sempre saputo: le due vite non possono mischiarsi. Gli affetti di qualsiasi natura vanno lasciati fuori.
Detto questo, non ci resta che aspettare la quinta stagione e intanto… It’s all good, man!
Better Call Saul 4
Conclusioni
Semplicemente perfetta dove spicca l'originalissima complicità di coppia tra Kim Wexler e Jimmy McGill.
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