Connect with us

Netflix

Bojack Horseman: RECENSIONE della quinta stagione fra Passato e Umanità

Published

on

La quinta stagione di Bojack Horseman è disponibile dal 14 settembre, su Netflix, e già moltissimi fan sono rimasti rapiti dal significato narrativo e dalle curiosità che questa nuova stagione vuole comunicare.

Bojack Horseman

Philbert come strada Parallela.

Uno degli elementi più interessanti di questa nuova stagione di Bojack Horseman è “Philbert”. Philbert è la nuova serie televisiva su cui vediamo lavorare Bojack Horseman durante l’intero nuovo arco narrativo.
Racconta le vicende di un poliziotto alcolizzato, con un passato complesso e oscuro, che deve risolvere un mistero a tormentargli l’esistenza. Un personaggio molto simile al nostro protagonista che, in molti casi, riprende in tutto e per tutto la sua identità. Tutto ciò è manifesto anche dal modo in cui Bojack Horseman vive il recitare la parte fin dall’inizio, il rivedere se stesso in quel personaggio, l’interpretare un qualcosa di così negativo e a tratti contorto, non lo fa sentire a suo agio, come  sfiorato personalmente, come se stesse esponendo se stesso.
Ecco che le riprese diventano un espediente narrativo parallelo, un qualcosa che con il suo evolversi, Bojack Horseman stesso non riesce a gestire, la sua realtà lo tormenta, soffre per il suo passato e lo ritrova anche sul set, come se non vi fosse mai tregua o una via di fuga a salvarlo da se stesso. La fusione diventa quasi inevitabile in un fumo nero così denso che nessuno riuscirebbe ad orientarsi. La drammaticità dell’unione tra maschera e attore condurrà Bojack Horseman lungo una lenta e inesorabile distruzione che trascinerà l’azione su un piano molto più oscuro e personale.

Bojack Horseman

-L’importanza del Passato in Bojack Horseman

Tutti noi abbiamo una storia, siamo un insieme di esperienze e dettagli catturati nel tempo a renderci ciò che siamo. In questa stagione di Bojack Horseman il Passato gioca un ruolo molto importante in relazione alla scrittura degli eventi. Sono le storie a rendere credibili i personaggi, i percorsi che li hanno condotti ad essere quello che sono, che li hanno reso così.
Questo tipo di approfondimento, in Bojack Horseman, diventa fondamentale anche per lo spettatore stesso che, in determinati frangenti, riesce a rivedersi nei loro panni, comprendendo anche i moti segreti a muovere i loro passi nelle scelte di vita. La quinta stagione di Bojack Horseman è scandita da momenti così, da un tipo di rappresentazione realistica che riesce sempre a farti dimenticare di essere davanti un’opera con personaggi antropomorfi del mondo animale. Il realismo che ne scaturisce ha un che d’interessante a livello rappresentativo, questa attenzione verso i personaggi li risalta, mettendo in evidenza l’amore di coloro che ci lavorano sulla scrittura di Bojack Horseman.

Bojack Horseman

-Le conseguenze e il mondo dello spettacolo fuori e dentro Bojack Horseman

Dal lavoro su “Philbert”, andando oltre il suo influire in linea diretta su Bojack Horseman, abbiamo un’interessante denuncia al mondo dello spettacolo nella sua attualità. Gli eventi che vedremo filtrati in Bojack Horseman vogliono colpire quel tripudio di apparenze che avvolge il mestiere dell’attore con il relativo successo. Non vi sono limiti a ciò che si vuole ottenere, come se gli obiettivi di una vita risultassero anche più importanti dell’incolumità stessa, dell’integrità umana in certi casi dimenticata, abbandonata dietro ad una maschera che sembra soffocare. Le telecamere sono accese e inseguono anche fuori dal set, fissano ma sembrano cieche, non vogliono vedere la realtà personale dell’attore, che deve mettersi da parte per tutelare la propria immagine.
Bojack horseman non ha filtri, è diretto e colpisce nel profondo, trasponendo tutta l’insicurezza della fragilità umana che non si riconosce in forzature di questo tipo.
Cosa succede, però, quando quest’immagine arriva a sovrapporsi a quello che sei?
L’interesse verso le “quello che sembra”, in Bojack Horseman, diventa quasi incatenante verso quelle conseguenze che forse non arriveranno mai, come se vi fosse un sotto mondo, un piano di esistenza diverso che vive di regole distanti e diverse da quelle che tutte conosciamo…
Il tema della giustizia in Bojack Horseman viene scandagliato, smontato e sputato via davanti agli occhi dello spettatore, che non può far altro che accettare e riflettere su quanto questa serie abbia da dire.

Bojack Horseman

-Trama Bojack Horseman (SPOILER ALERT):

Gli eventi di questa quinta stagione di Bojack Horseman riprendono dalla conclusone degli eventi precedentemente narrati. Vediamo Bojack Horseman accettare di recitare in questa serie tv che si ramifica tra il genere Drammatico e il poliziesco, ispirando spunti personali nella sua odierna situazione fuori dal lavoro.
Todd, invece, è alle prese con il suo legame col sesso, ed una certa realizzazione personale in ambito lavorativo. Le due strade, vanno a fondersi in una critica verso gli abusi sul posto di lavoro e sulle aspettative del mondo.

In Bojack Horseman siamo da sempre stati abituati a vedere Princess Carolyn determinata a migliorarsi nell’ambito lavorativo, verso una continua affermazione personale, anche a discapito di sviluppi sociali. Nel nuovo arco narrativo, invece, viene messo in mostra un nuovo lato della sua storia. Attraverso le vicissitudini dell’infanzia la vediamo decidere del suo futuro, mostrato negli eventi che, mano a mano, le hanno formato il carattere, in un parallelo storico che muove verso una nuova realizzazione personale più umana: la maternità.

Dopo il divorzio troviamo Mr. Peanutbutter segnato nel profondo e, a tratti più riflessivo. Sembra quasi che la quinta stagione di Bojack Horseman voglia a tutti i costi andare oltre quanto mostrato fino ad ora, nel mettere in mostra questo tipo di fragilità molto vicine a noi. Il suo amore per Dyane è ancora lì, vigile e presente e non tardano neanche le domande e le analisi di coscienza. I suoi errori lo portano a ragionare sui suoi passati matrimoni e ad una lettura di sé del tutto inedita.

Con Dyane abbiamo, in Bojack Horseman 5, una vera e propria colonna degli eventi. Dopo il divorzio anche lei comincia a cercare delle risposte, in se stessa e nel mondo. Neanche un ritorno alle sue origini, per quanto superficiale e turistico, riesce a chiarire le domande ad affliggerla, che affluiscono nelle righe dei suoi articoli sul web. Il suo rapporto con Bojack Horseman la porterà ad affrontare un lato della loro amicizia che non tutti sarebbero in grado di fare. La sua incredibile forza e volontà è manifesta nell’immane sforzo di stargli accanto quando sempre, andando oltre qualsivoglia verità.

Bojack Horseman

Concludendo, ancora una volta Bojack Horseman è riuscito a confermarsi per quello che è, una storia sulla realtà che non ha paura di affondare nell’oscurità fragile a disegnare tutti noi. E’ proprio l’empatia verso un protagonista così complesso e negativo a spingere lo spettatore ad un’analisi, ad un’attenzione difficilmente riscontrata altrove.

Sono gli errori ed il loro significato a muovere la riflessione più grande di questo nuovo arco narrativo di Bojack Horseman. Il concetto di “Giusto” e “Sbagliato”, naufragano nella noncuranza di una realtà che non vuole sapere, non vuole conoscere, limitandosi a quello che lo schermo sputa fuori quotidianamente.

In Bojack Horseman le conseguenze diventano tormento, un tormento che conduce a un’aspirale di domande su quello che siamo, su quello in cui credere.
Bojack Horseman sembra quasi urlare e chiedere aiuto mentre nessuno lo sta a sentire.

Fusa a tutto questo, in Bojack Horseman 5, abbiamo gli sviluppi degli altri personaggi, anch’essi intenti a trovare loro stessi, ad affrontare un insieme di ostacoli che continua a definirli, a definire quei lineamenti imperfetti che, volenti o nolenti, rappresentano anche tutti noi.

Bojack Horseman: RECENSIONE della quinta stagione fra Passato e Umanità
9 Reviewer
Pro
Approfondimenti sui personaggi
Critica sociale e personale
Coerenza e sviluppo a livelli altissimi
Contro
La trasposizione animata degli eventi potrebbe frenare i più ingenui dalla visione
Conclusioni
Concludendo, ancora una volta Bojack Horseman è riuscito a confermarsi per quello che è, una storia sulla realtà che non ha paura di affondare nell'oscurità fragile a disegnare tutti noi. E' proprio l'empatia verso un protagonista così complesso e negativo a spingere lo spettatore ad un'analisi, ad un'attenzione difficilmente riscontrata altrove. Sono gli errori ed il loro significato a muovere la riflessione più grande di questo nuovo arco narrativo di Bojack Horseman. Il concetto di "Giusto" e "Sbagliato", naufragano nella noncuranza di una realtà che non vuole sapere, non vuole conoscere, limitandosi a quello che lo schermo sputa fuori quotidianamente. In Bojack Horseman le conseguenze diventano tormento, un tormento che conduce a un'aspirale di domande su quello che siamo, su quello in cui credere. Bojack Horseman sembra quasi urlare e chiedere aiuto mentre nessuno lo sta a sentire. Fusa a tutto questo, in Bojack Horseman 5, abbiamo gli sviluppi degli altri personaggi, anch'essi intenti a trovare loro stessi, ad affrontare un insieme di ostacoli che continua a definirli, a definire quei lineamenti imperfetti che, volenti o nolenti, rappresentano anche tutti noi.
Voto

Ho sempre trovato nella scrittura un qualcosa di mio: il poter esprimere quanto ho dentro, parlando di argomentazioni che amo, penso sia un'obiettivo di vita importantissimo. Studente in Lingue, culture, letterature e traduzione, dopo la pubblicazione di due romanzi ho intrapreso la strada del giornalismo senza guardarmi dietro.

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *