Netflix starebbe sviluppando una serie live action tratta daConan il barbaro
Secondo quanto riportato da ComicBook, sembrerebbe che Netflix stia sviluppando una serie tv live-action basata sulle avventure di Conan il barbaro. Al momento, non sono stati resi noti altri dettagli e il colosso dello streaming sarebbe alla ricerca di sceneggiatori e registi.
Il progetto della serie live-action
L’accordo per l’avvio del progetto è stato trovato tra Netflix e Conan Properties International. Quest’ultima avrebbe offerto a Netflix la possibilità di sviluppare in maniera libera il personaggio di Conan. Tra i produttori esecutivi ci saranno Fredrik Malmberg e Mark Wheeler.
Arnold Schwarzenegger, Conan il Barbaro
Il personaggio di Conan il barbaro
Conan è nato dalla penna di Robert E. Howard nel 1932 ed è apparso per la prima volta in una raccolta di racconti sulla rivista Weird Tales. Successivamente, Conan è stato protagonista anche di fumetti, film, show televisivi, videogiochi e romanzi.
Conanviene descritto come un eroe dalla muscolatura imponente, ma al tempo stesso agile e furbo, pronto a capire quando è il caso di fuggire e quando vale la pena rischiare la propria vita. Un modo di pensare certamente molto mercenario, ma tra i suoi aspetti Conan non nasconde certo quei tratti di nobiltà che lo rendono decisamente migliore di molti dei personaggi di contorno con cui interagisce di volta in volta. Conan, che altro non è se non una evoluzione del precedente personaggio di Howard, Kull di Valusia, è un “barbaro”, proveniente dalla Cimmeria e spesso stenta a comprendere non tanto la civiltà, quanto l’uomo civilizzato.
Per quanto riguarda il cinema, molti si ricorderanno di Conan per il film, Conan il Barbaro interpretato da Arnold Schwarzenegger nel 1982. Sempre Schwarzenegger ha recitato anche nel sequel della pellicola, dal titolo Conan il Distruttore, uscito nel 1984. L’ultima apparizione di Conan sulgrande schermo invece, risale al 2011, quando Jason Momoa ne ha vestito i panni nel film Conan the Barbarian. Purtroppo, il progetto si è rivelato un flop totale, incassando appena 63 milioni di dollari in tutto il mondo a fronte di un investimento di produzione pari a 90 milioni di dollari.