Film Disney Plus – Artemis Fowl: Kenneth Branagh svela alcuni dettagli

Nel catalogo delle novità di Giugno c’è Artemis Fowl, un attesissimo film Disney Plus. Il regista della pellicola, Kenneth Branagh, ha rivelato alcuni dettagli su questa trama. Ecco alcune anticipazioni.

Il film Disney Plus dal titolo Artemis Fowl è una delle novità del catalogo di Giugno 2020, che debuttano sulla nuova piattaforma di streaming. Una nuova realtà che fa concorrenza al mondo delle uscite di Netflix mensili, che offre contenuti sempre nuovi.

Questo titolo è uno dei più attesi di questo mese. Inizialmente, questo lavoro sarebbe dovuto arrivare sui grandi schermi di tutto il mondo. La sua distribuzione nei cinema, però, è stata rimandata allo scorso Maggio. Un periodo in cui le sale cinematografiche in molti Paesi sono rimaste chiuse, a causa dell’emergenza. Per questo motivo, la casa di produzione ha deciso di distribuire il titolo in streaming.

Film Disney Plus – Artemis Fowl: di cosa parla

Il film Disney Plus Artemis Fowl è diretto da Kenneth Branagh. La sua trama è basata sull’omonima saga di romanzi dello scrittore irlandese Eoin Colfer. La storia ha come protagonista un geniale dodicenne miliardario. Il suo nome è Artemis Fowl II ed è solito sfruttare il crimine come fonte di guadagno.

La storia cambia quando il ragazzino rapisce una fata. Il suo obiettivo è quello di sfruttare il potere di questo essere magico, per salvare la propria famiglia. Tuttavia, questo gesto lo porta a scontrarsi con un potere molto pericoloso.

Credits Meaww

Le dichiarazioni di Kenneth Branagh

Il regista Kenneth Branagh ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardo il film Disney Plus Artemis Fowl. L’intervista è comparsa su ComicBook e svela alcuni lati inediti di questo lavoro.

“Sono otto i libri della serie, diventano sempre più originali man mano che si va avanti. Grazie alla sorprendente fantasia di Eoin Colfer. Alcuni dei colpi di scena e degli eventi sono davvero fuori dal comune. Il primo libro è relativamente semplice. Eoin lo chiama ‘Diehard‘ con le fate. È un film d’assedio e tutto ciò che fa sentire nello spettatore viene dall’azione […], abbiamo cercato di prendere un piccolo pezzo, un solo evento del secondo libro, Artemis Fowl in the Arctic Incident, che è il sequestro del padre e l’abbiamo legato alla prima storia, quindi tutta l’emotività è racchiusa qui, che probabilmente unirà il nostro pubblico ad Artemis”.

“La trama base vede un ragazzo che, con il tempo, capisce che la magia è realtà, con cui ha creato un assedio attraverso un altro mondo intorno a Fowl Manor. Questi sono i due elementi che abbiamo cercato di riprodurre in maniera fedele rispetto alla principale fonte, ciò che Eoin ha creato, in una sola volta abbiamo preso questa decisione”.

Film Disney Plus – Artemis Fowl: il paragone con Harry Potter

La trama del film Disney Plus Artemis Fowl presenta importanti similitudini con la storia di Harry Potter. Il paragone alla celebre saga cinematografica non può non essere fatto. Anche questa nuova pellicola di Kenneth Branagh ha come protagonisti dei giovani ragazzi che hanno a che fare con la magia. Gli espedienti magici vengono utilizzati per espandere i loro mondi.

In merito a questo paragone, il regista ha dichiarato a ComicBook:

“È possibile, chi lo sa? Il pubblico può giudicarlo e penso ci siano molte cose ricche di potenziale”.

Un possibile sequel

Kenneth Branagh ha parlato anche della possibilità di avere un sequel del film Disney Plus Artemis Fowl.

“La rivalità, la qualità, l’amicizia tra Holly e Artemis, il doppio agire che vede Artemis e Butler è una componente accattivante. Penso ci siano tutte le premesse e il potenziale per Juliette, l’irritabilità del Comandante Root, in aggiunta a tutti gli eventi che riguardano ciò, penso che il materiale ci sia”.

“La difficoltà in questo, specialmente quando ci sono le premesse per imitare un grande successo come Harry Potter, è che tutto ciò può intimidire. Tutto ciò che c’è dopo è complicato, ma siamo pronti a sferrare il nostro miglior colpo. Il materiale c’è, gli interpreti sono bravi e se il pubblico vorrà, noi torneremo”.

Foto copertina: Inquirer